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Politica | 11 ottobre 2019, 19:48

Federico Garrone presidente della I^ Commissione Consilare ad Asti, risponde ai Capigruppo di minoranza

"Tutti avrebbero potuto presentare osservazioni scritte sulla proposta dell’Ingegnere. Se si vuole fare il bene della città, forse bisognerebbe seppellire prima l’ascia di guerra"

Federico Garrone presidente della I^ Commissione Consilare ad Asti, risponde ai Capigruppo di minoranza

Riceviamo e pubblichiamo la nota dell'avvocato Federico Garrone, consigliere comunale Noi per Asti e presidente I Commissione Consiliare in merito al Piano Urbano del Traffico.


Quale Presidente della I Commissione Consiliare e avendo avuto il piacere e l’onere di presiedere la convocazione congiunta sulla proposta dell’ing. Mondo, relativa al Piano Urbano del Traffico, sento il dovere, per onestà intellettuale, di rispondere a quanto dichiarato dai Capigruppo di minoranza.

In primo luogo, evidenzio come la convocazione sia stata effettuata non per discutere una proposta dell’amministrazione, ma per valutare l’elaborato dell’ing. Mondo.
L’intento, come più volte precisato, era quello di stimolare un confronto sul tema e trarre indicazioni utili per modificare, variare e perfino (come dichiarato all’inizio della seduta dal Sindaco) stravolgere la proposta Mondo.
Se l’intento era questo, fin dalle prime battute sono dovuto intervenire per riportare l’ordine in aula e la discussione sul tema: il PUT, non l’eventuale nuovo parcheggio.
Cosa che, onestamente, ho trovato pretestuosa quando, lo si ribadisce, nessuna proposta è ancora stata formalizzata dall’amministrazione.

E si aggiunga, l’elaborato non riguarda la realizzazione di un nuovo parcheggio.
Come noto, tutti (cittadini, consiglieri di maggioranza e di minoranza) sono stati invitati alla presentazione dello scorso luglio.
Tutti hanno avuto la possibilità, nello stesso momento, ti poter richiedere e leggere l’elaborato.
Tutti avrebbero potuto presentare osservazioni scritte sulla proposta dell’Ingegnere.
Si partiva, forse per la prima volta, tutti dallo stesso punto.

Se la nuova presentazione è stata svolta solo nella seconda serata è perché, per le ragioni ora esposte, non era proprio prevista (tanto che l’ing. Mondo non aveva neppure il proprio portatile per proiettare la presentazione).
Il mio intento, su richiesta del Sindaco, era quello di lasciare spazio ai partecipanti, che nelle Commissioni sono non solo i Consiglieri, ma anche i cittadini che hanno formulato rituale richiesta.
Non si voleva sottrarre un solo minuto al confronto su un tema così importate che, giova ricordarlo, segnerà la nostra città per i prossimi anni.
È stato, invece, deciso da qualcuno di arroccarsi su schermaglie politiche.
Si è voluto perdere tempo al solo fine di poter prestare l’ennesimo attacco politico.
Per fortuna alcuni, con estrema correttezza, hanno, invece, compreso il senso della convocazione, formulando proposte e osservazioni di cui si terrà debito conto.

Spiace che queste stesse persone, oggi, abbiamo fatto 3 passi indietro.
Se si vuole collaborare, se si vuole fare il bene della Città, forse bisognerebbe avere il buon gusto di seppellire prima l’ascia di guerra.
Noi, consiglieri di maggioranza, ciò avevamo fatto.
L’amministrazione tutta ciò aveva fatto.
Ed il medesimo comportamento, ovviamente, continueremo a mantenere alla prossima commissione sul tema di venerdì 18.
Spero, per il bene di Asti e quindi pure il mio, che tutti siano disposti a ciò fare.

Avv. Federico Garrone

Al direttore


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