Questo sabato, 19 ottobre, presso il rinato Teatro Balbo di Canelli, alle 15, l’Università della Terza Età Nizza- Canelli inaugurerà l’Anno Accademico 2019/2020 in collaborazione con il Teatro degli Acerbi.
L'Unitre Nizza - Canelli ha preso il via il 12 ottobre 1983, nella sede del Distretto scolastico, presso il 'Pellati' di Nizza . L’allora presidente dottor Lugi Terzo Bosca disse che “l'Università della Terza Età era nata con lo scopo di offrire possibilità di aggregazioni e di incontri dando numerosi stimoli culturali ai propri studenti”. Questo principio è valido anche adesso ed è per questo che l’Unitre vuole aprirsi sempre di più al territorio in collaborazione delle altre Associazioni offrendo lezioni diversificate che vanno dall’inquinamento alla letteratura, alla storia nazionale e locale, all’arte, alla scienza, all’economia e gite che hanno lo scopo di far scoprire il nostro meraviglioso paese.
Negli anni l’Unitre si è allargata includendo anche Calamandrana, Cerro Tanaro , Incisa Scapaccino, Montegrosso d’Asti e Santo Stefano Belbo. Con l’occasione, l’invito è esteso a tutta la popolazione a partecipare all’evento che prevede a seguire, intorno alle 15.30, “Renzo Tramaglino, sposo promesso” interpretata da Fabio Fassio. Uno dei testi più folgoranti di Luciano Nattino; una rilettura de “I promessi sposi” attraverso il racconto ingenuo e ricco di humour del protagonista maschile, Renzo Tramaglino, colpito dalle avversità di quel matrimonio che “non s’ha da fare” e dalle difficoltà che gli altri fatti del romanzo gli impongono. Il tutto raccontato in rima e in una parlata ibrida di più dialetti padani come nel migliore teatro popolare, un gramelot che sembra un canto ipnotico.
L’ingresso è gratuito e aperto a tutti, soci e non e alle associazioni del territorio.