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Attualità | 23 ottobre 2019, 14:00

Nasce ad Asti l'"Osservatorio sull'Abitare"

Il progetto è stato presentato ieri pomeriggio in Municipio

Nasce ad Asti l'"Osservatorio sull'Abitare"

Martedì 22 ottobre alle ore 17 nella sala Platone del Municipio si è tenuta la riunione di presentazione dell’Osservatorio sull’Abitare, promosso dall’assessorato Politiche sociali, Volontariato e Sanità.

Hanno partecipato rappresentanti di enti pubblici, associazioni di rappresentanza dei proprietari e sindacati degli inquilini, ordini professionali e associazioni del terzo settore impegnate nel sostegno a persone in disagio abitativo e sociale e nella promozione del benessere abitativo.

L’Osservatorio nasce quale spazio di confronto e discussione sui temi connessi alla casa e all’abitare, dove potranno confluire riflessioni che spaziano dal disagio abitativo, inteso come difficoltà all'accesso e al mantenimento del bene "casa", alle problematiche connesse alla qualità e all'utilizzo degli spazi abitativi, al superamento delle barriere architettoniche, ad una maggiore attenzione ai consumi e alla salubrità delle abitazioni.

L’adesione del Comune di Asti a progettazioni regionali specifiche, quali il programma We.Care, Housing First e PON Avviso 4 per il sostegno ai senza fissa dimora, forniranno ulteriori spunti e sollecitazioni.

Il sindaco Maurizio Rasero, nel ringraziare gli intervenuti, ha evidenziato come "il problema della casa sia sicuramente emergente e impegni notevolmente l’amministrazione e i servizi nella ricerca continua di soluzioni adeguate".

L’assessore Mariangela Cotto ha sottolineato come "il lavoro di rete sia particolarmente utile e necessario quando si affrontano problemi relativi alle povertà emergenti e al disagio sociale, nella cui gestione l’ente pubblico è favorevolmente affiancato e supportato dalle organizzazioni private e del terzo settore".

L’Osservatorio sarà riconvocato nel mese di dicembre sulla base di un ordine del giorno concordato con i partecipanti e potrà in futuro garantire un’operatività più snella, affrontando tematiche specifiche nell’ambito di tavoli di lavoro attivati in base alle necessità.

Comunicato stampa

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