/ Attualità

Attualità | 27 ottobre 2019, 19:03

Castelnuovo Belbo, inaugurata la panchina gigante dedicata al “Nizza Barbera DOCG”

E’ sita in un'area, posta a pochi chilometri dal concentrico, dalla quale si gode di una splendida vista panoramica

Foto tratte dal profilo FB del vice presidente Carosso

Foto tratte dal profilo FB del vice presidente Carosso

Grazie alla volontà dell’amministrazione comunale di Castelnuovo Belbo e al finanziamento dell’opera da parte del Grand Canyon Country Pub, da alcune ore il già variegato “panorama” di Big Bench (letteralmente “panchina gigante”, installazioni artistiche realizzate da Chris Bangle, designer statunitense da anni residente nelle Langhe) si è arricchito ulteriormente.

Infatti – alla presenza del vice presidente della Giunta Regionale e già sindaco di Coazzolo Fabio Carosso, dell'assessore regionale e già sindaco di Canelli Marco Gabusi e dei consiglieri provinciali Marco Lovisolo e Barbara Baino – il sindaco di Castelnuovo Belbo Aldo Allineri ha tolto la copertura tricolore dalla grande panchina installata in un vigneto dal quale si gode di una vista panoramica sui vigneti e sulla campagna.

L’opera – battezzata “Panchina del Nizza” a titolo di tributo alla denominazione “Nizza Barbera DOCG” prodotta nel territorio – è stata posizionata accanto a una grande quercia per permettere ai turisti una sosta all’ombra dalle prime ore del pomeriggio fino a sera. “Sul retro vi è un ampio parcheggio al centro di due colline che tra breve saranno piantate a vigneto – ha aggiunto il primo cittadino – La panchina è stata posizionata su un percorso sterrato già molto frequentato da appassionati di trekking e mountain bike”.

Aggiungendo come questa operazione di abbellimento del territorio voluta dall’Amministrazione comunale voglia trasmettere ai turisti la formula “Un Gran vino bevuto su una Grande panchina donata dal Grand Canyon e posta su una Grande collina con vista mozzafiato”.

A sottolineare il profondo legame tra vino, territorio e cultura, accanto alla panchina è stata posta una barrique chiamata “bibliobotte” perché al suo interno si trovano dei libri in libero scambio secondo la ormai consueta formula “prendi un libro, porta un libro”.

G. M.

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MARZO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium