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Attualità | 29 ottobre 2019, 07:42

Al Teatro Alfieri di Asti, oggi, l' unica ripresa in Italia di "Persone comuni sì, luoghi comuni no"

Il lungometraggio del giovanissimo regista e autore alessandrino Manuel Lucarno, studente appassionato di cinema sperimentale

Mauel Lucarno durante alcune riprese astigiane

Mauel Lucarno durante alcune riprese astigiane

Questa mattina, martedì 29 ottobre il Teatro Alfieri di Asti ospiterà l’unica ripresa italiana del lungometraggio “Persone comuni sì, luoghi comuni no”, scritto e diretto dal giovane alessandrino Manuel Lucarno, studente di diciotto anni appassionato di cinema sperimentale. 

Il film autoprodotto è ambientato interamente in Francia (fatta eccezione per la tappa astigiana) e tratta di luoghi comuni e temi di vita sociale visti attraverso la vita surreale di Marianna Bruno, la protagonista.

Il lavoro cinematografico rappresenta per Lucarno il primo film prodotto ed è realizzato anche grazie alla fattiva collaborazione con Francesca Gentile - aiuto regista (regista, cinema Rai, Sky cinema), di Luca Percivalle - cameraman (regista, operatore di ripresa, antropologo ed educatore), Armand Elisabet - fonico di ripresa diretta (Sound Recordist, Real Time, National Geographic, Sky sport, Rai Fiction, Notorious Pictures), Lorenza Zambon - attrice (attrice teatrale, scrittrice, botanica) e Marianna Bruno - attrice protagonista (artista, studia alla libera accademia d'arte Novalia di Alba).

Dopo il raduno della troupe tecnica e degli attori previsto in mattinata, salirà sul palco il quartetto d’archi che suonerà dal vero nel corso delle riprese del film.

Per le 10, invece, è prevista la convocazione delle comparse. Il film “Persone comuni sì, luoghi comuni no” cerca infatti circa 200 comparse (di età maggiorenne) che martedì 29 ottobre possano presenziare alle riprese del film che riguarderanno sia l’interno del teatro (palco, platea e foyer) che l’esterno dell’Alfieri di Asti.

MANUEL LUCARNO

Manuel Lucarno nasce ad Alessandria il 30 gennaio 2001. Studente di 18 anni appassionato di cinema sperimentale, dopo aver tenuto collaborazioni con cine-noleggi come Torino-Set e MediaMaking dove ha ricoperto diversi ruoli tra cui direttore della fotografia, attrezzista e assistente operatore in spot pubblicitari, cortometraggi e un mediometraggio prodotto dalla Rai di Torino, recensisce materiale tecnico-cinematografico.

Ha partecipato a diversi corsi di aggiornamento sul corso multimediale-cinematografico, tra cui l’ultimo tenuto da due professionisti noti al settore: Umberto Mosca (critico cinematografico, docente universitario di italiano, esperto di linguaggio video) e Carlo Turco (regista, giornalista, docente di filosofia) sullo sviluppo di modelli, tecniche di progettazione, storytelling e produzione multimediale.

Redazione

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