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Attualità | 26 novembre 2019, 10:00

Domenica pomeriggio si rinnoverà l’appuntamento con il presepe vivente della Parrocchia di San Martino

Il suggestivo evento, giunto alla diciassettesima edizione, è in programma dalle 15.30

Domenica pomeriggio si rinnoverà l’appuntamento con il presepe vivente della Parrocchia di San Martino

Domenica primo dicembre, si svolgerà, per il diciassettesimo anno consecutivo, il presepe vivente presso la Parrocchia di San Martino. Evento – organizzato con il patrocinio del Comune di Asti e in collaborazione con il neonato Lions Club Storici, Artisti e Presepisti d’Asti – che prenderà il via da piazza San Giuseppe alle 15.30, con un corteo della Natività composto da 100 figuranti e numerosi animali.

Il corteo percorrerà via Grassi, via Brofferio, via Cavour, piazza Statuto, piazza San Secondo, via Gobetti, corso Alfieri, via Roero e infine giungeranno in piazza San Martino, cuore pulsante del quartiere. Dove, alle 16.30, avverrà la deposizione di Gesù Bambino nella mangiatoia; la Sacra Famiglia sarà impersonata dal piccolo Gabriele Santo, nato il 22 giugno scorso, insieme a papà Davide e mamma Silvia Ottaviano. In caso di maltempo, l’evento si svolgerà nella nella chiesa di San Martino a partire dalle 15,30.

Per il secondo anno consecutivo l’evento avrà la regia di Riccardo Fassone, che insieme agli organizzatori, ha strutturato un percorso con sei tappe recitate che coinvolgeranno lo spettatore facendogli toccare con mano, come diceva San Francesco, la nascita di Gesù. L'iniziativa vedrà la collaborazione del coro della parrocchia di San Paolo, del musicista Massimiliano di Carlo quale zampognaro, dei comitati palio Cattedrale, Moncalvo, San Martino San Rocco e Viatosto, della D.V. Costumi e della GSH Pegaso.

"Immensa, come ogni anno, è la nostra voglia di far festa - afferma Mauro Imbrenda, portavoce degli organizzatori - essere giunti al traguardo della diciassettesima edizione è testimonianza che laddove vi sono amicizia e amore disinteressati i risultati possono essere straordinari. Un piccolo gruppo di persone, una parrocchia con pochi mezzi, un piccolo quartiere che ha voglia di essere coinvolto e una tenace volontà di far brillare, nel periodo più bello dell'anno, il nome di San Martino, sono stati gli ingredienti del successo del presepe vivente.

Una festa divenuta ormai tradizione che deve assolutamente essere mantenuta in vita per celebrare prestissimo altri importanti traguardi! L'evento ormai ogni anno è il primo presepe vivente della provincia e coinvolge tutta la città. Lo testimoniano, infatti, la partecipazione attiva e numerosa di abitanti di ogni parte della città e la disponibilità dell'Amministrazione Comunale per la riuscita dello stesso. Un sentito ringraziamento va poi al nostro nuovo parroco Padre Luigi Testa e al suo predecessore Padre Mario Mela che ci hanno permesso di fare tutto questo nel nome della nostra parrocchia e a tutti coloro che credono, amano e vivono veramente la nostra chiesa, il nostro quartiere e la nostra città"

Redazione

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