Un incontro iniziato con più di un'ora di ritardo per un problema dell'aereo con cui è arrivata questa mattina la ministra ai Trasporti e Infrastrutture Paola De Micheli che, prima di arrivare ad Asti ha incontrato i sindaci dell'Alessandrino.
L'amara sorpresa per i cronisti intervenuti è stata quella di non poter partecipare all'incontro con i sindaci per i problemi dovuti all'alluvione delle scorse settimane, per una direttiva ministeriale. La ministra, con il presidente della Regione Alberto Cirio, e l'assessore Marco Gabusi li ha poi incontrati al termine.
"Abbiamo sentito tante parole in Piemonte - spiega il presidente Cirio - non sempre ci sono stati fatti concreti, mi auguro che questa volta ci siano. Dovremmo imparare a non avere urgenze e a prevenire i danni che arrivano dall'impossibilità di tenere in ordine i nostri fiumi. Ho chiesto che venga adottato uno scudo penale dei sindaci. I sindaci non possono rischiare quando fanno puire i rii, di essere denunciati, ci vuole realismo e buonsenso. Il Piemonte non deve essere preso in giro".
La ministra De Micheli ha ribadito che "Purtroppo i fenomeni sono sempre più gravi, occorre dare priorità alla prevenzione. Il collega dell'Ambiente ha una disponibilità di 700 milioni all'anno sul pluriennale. Occorre fare progettazioni molto complesse, scegliendo le più urgenti si può pensare anche a un piano soprattutto per la zona sud dell'Astigiano. Alla luce dei 650 milioni stanzati per le strade provinciali, vogliamo arrivare ad un decreto di assegnazione immediato e a gennaio per Asti dovrebbero esserci 4 milioni e 400 mila euro di risorse per interventi ordinari. Ho già firmato il decreto che trasferisce 1000 Km di strade provinciali all'Anas".
Alcuni sindaci non sono rimasti soddisfatti, avrebbero preferito una dichiarazione di maggior autonomia per far fronte alle emergenze. "Il ministro ha voluto ribadire la centralità dello Stato, spiega un sindaco che preferisce rimanere 'anonimo'. I sindaci sono i migliori rappresentanti del territorio. Ogni collegio eleggeva il proprio rappresentante, vero referente del territorio. Forse il ministro non ha percepito bene che i sindaci hanno fatto fronte all'emergenza e la Regione c'è stata. Bisognerà vedere cosa fare con quei 4 milioni e mezzo"-
INTERVISTA AD ALBERTO CIRIO E PAOLA DE MICHELI