Sabato 29 febbraio, dalle 9 alle 12.30, il Polo Universitario Rita Levi Montalcini ospiterà l’ultimo appuntamento inserito nel programma messo a punto dall’assessorato comunale all’Istruzione e dall’Osservatorio Provinciale per la prevenzione del bullismo e con l’Associazione di volontariato Mani Colorate in occasione della Giornata Nazionale contro il Bullismo e il Cyberbullismo dello scorso 7 febbraio.
L’incontro “PILLOLE CONTRO IL BULLISMO - Convegno alternativo per conoscere, prevenire e gestire i fenomeni di bullismo a scuola”, dedicato ad insegnanti, studenti, genitori e alla cittadinanza, avrà come cardine centrale il protagonismo dei giovani e le azioni messe in campo dalle scuole per contrastare il fenomeno del bullismo e del cyberbullismo. Interverranno con video e testimonianze tanti studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado di Asti e provincia.
“Importante essere muniti di smartphone”, recita la locandina, che invita i partecipanti ad interagire durante il convegno attraverso risposte e interventi grazie all’uso del telefono e delle nuove tecnologie che, se utilizzate in maniera positiva, possono essere di grande aiuto.
Il sindaco Maurizio Rasero e l’assessore all’Istruzione Elisa Pietragalla hanno espresso apprezzamento per l’iniziativa, ribadendo l’importanza di affrontare tematiche tanto delicate con l’aiuto e il supporto di esperti in materia e con l’insostituibile collaborazione delle scuole e delle istituzioni che ogni giorno lavorano in rete per trovare insieme soluzioni condivise che siano di supporto a studenti e famiglie nella lotta a tutte le discriminazioni.
Stella Perrone – dirigente dell’Istituto V. Alfieri, Scuola Polo provinciale contro il bullismo – ritiene vincente mettere al centro le esperienze vissute dai ragazzi, per partire prima di tutto da loro che sono i veri protagonisti; non si può contrastare efficacemente e con consapevolezza il fenomeno del bullismo se non si prendono in considerazione anche le ragioni e i punti di vista degli studenti, stimolando il confronto diretto peer to peer e sostenendoli nel percorso di acquisizione di una maggiore consapevolezza dei rischi e delle responsabilità derivate dalle azioni quotidiane.