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Attualità | 19 marzo 2020, 19:30

Coronavirus: altre due donne guarite ad Asti, di 87 e 76 anni

Attualmente al Cardinal Massaia sono 64 le persone ricoverate. Sul territorio sono 35 le persone in attesa dell'esito del tampone. Il sindaco Rasero: "C'è gente che esce per comprare il gratta e vinci o per l'abbonamento a Frate Indovino. Si esce solo per urgenze"

Coronavirus: altre due donne guarite ad Asti, di 87 e 76 anni

 

"Oggi è stata una giornata molto impegnativa per le cose da fare e per i problemi da affrontare, ma siamo sul pezzo e non ci demoralizziamo". 

Ha iniziato così il suo quotidiano briefing serale su Facebook il sindaco di Asti, Maurizio Rasero, in cui aggiorna i cittadini sulla situazione astigiana Coronavirus.

"L'Italia è il paese con più vittime al mondo. Questo deve indurci a comportamenti corretti. Le immagini di camion carichi di bare a Bergamo devono farci riflettere. Dobbiamo giocare la partita in modo responsabile", ha spiegato il primo cittadino.

Ma cosa ve ne frega dell'estratto conto adesso? E del gratta e vinci?

"C'è ancora una leggerezza incredibile. Molti escono per andare a comprare il gratta e vinci, per andare in banca a chiedere l'estratto conto. Cosa ve ne frega dell'estratto conto adesso?".

E Frate Indovino?

"Mi hanno segnalato di gente che continua a sputare per terra o che va in posta per fare un bonifico di 5 euro a Frate Indovino. Muoviamoci solo per cose serie!", ha spiegato il sindaco.

Il primo cittadino ha ribadito che c'è ancora troppa gente in giro ad Asti. 

Controlli 

Questa mattina si è tenuta una riunione virtuale per fare il punto della situazione locale, i cui dettagli sono disponibili QUI. Dal 12 marzo scorso ad oggi sono state controllate 2.827 persone, di cui 134 deferite all’Autorità Giudiziaria per inosservanza e 9 deferite per falsa testimonianza, mentre 4.311 sono stati gli esercizi commerciali oggetto di verifica.

Tamponi

Il primo cittadino ha poi affrontato un tema molto caldo, ovvero i tamponi.

Il Piemonte ha deciso di seguire le direttive dell'Istituto Superiore della Sanità: i tamponi verranno fatti su persone sintomatiche.

"Apprezzo la decisione di Cirio di fare tamponi a tutti coloro che lavorano nelle strutture sanitarie. Dobbiamo avere fiducia".

Sanificazione

Il sindaco ha ricordato che le procedure di sanificazione ad Asti stanno continuando e continueranno anche nei prossimi giorni.

"Ci stiamo concentrando su posti a rischio, non si stanno buttando nell'aria sostanze nocive. Usiamo per lo più vapore per disinfettare".

Auguri ai papà e grazie alla Polizia Municipale

Il primo cittadino ha fatto gli auguri a tutti i papà, sempre fondamentali, ma soprattutto in una situazione delicata come questa.

Il sindaco questa sera ha ringraziato la Polizia Municipale e le Forze dell'ordine presenti sul territorio per l'egregio lavoro che stanno portando avanti.

Non far west

"Non sono qui per fare le multe. Ma se si parcheggia su un posto dedicato a un portatore di handicap, ovviamente verrà fatta la multa. Emergenza non significa far west".

Numeri

Ieri ad Asti si è registrata la prima guarigione: una donna di 78 anni, che era ricoverata al Cardinal Massaia e che ora è tornata a casa.

In ospedale attualmente sono ricoverate 64 persone (14 in rianimazione, 8 in subintensiva, 22 in Malattie Infettiva e 20 in apposito reparto Covid).

In attesa del risultato di tampone ci sono 35 persone sul territorio astigiano.

BOLLETTINO REGIONALE

Nel pomeriggio, l’Unità di crisi della Regione Piemonte ha comunicato la guarigione virologica di altri cinque pazienti contagiati dal “coronavirus covid19”.

Si tratta di due uomini di Torino (uno di 37 e l’altro di 55 anni), due donne dell’Astigiano (di 87 e 76 anni) e un uomo del Cuneese di 44 anni.

Le guarigioni, che, complessivamente in Piemonte salgono a 8, rispondono alle indicazioni del Consiglio Superiore di Sanità, cioè sono documentate da due test negativi consecutivi a distanza di 24 ore.

Sono otto i decessi di persone positive al test del “Coronavirus Covid-19” comunicati oggi pomeriggio dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte: due  uomini (62 e 80 anni) e una donna  (79 anni) nel Verbano-Cusio-Ossola, un uomo di 84 a Novara, due uomini (79 e 84 anni) e una donna (80 anni)  ad Alessandria e un uomo di 66 anni della provincia di Bergamo.

Il totale complessivo è ora di 183 deceduti risultati positivi al virus. Sono 3.017 le persone finora risultate positive al “Coronavirus Covid-19” in Piemonte
Le persone ricoverate in terapia intensiva sono 263, quelle guarite 8. I tamponi diagnostici finora eseguiti sono 9.424, di cui 5.812 risultati negativi.

 

Elisabetta Testa

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