Turismo del vino virtuale per viaggiare con la fantasia in attesa di poterlo fare veramente.
#ledonnedelvinoconvoi
Ecco cosa propongono le 900 Donne del Vino di tutte le regioni italiane che nei prossimi giorni inonderanno la rete con le immagini delle loro cantine e dei loro vigneti. Tanti video, collegati dall’hashtag #ledonnedelvinoconvoi, che vogliono incoraggiare a resistere chi è chiuso in casa durante l’emergenza Covid-19.
Video che trasmettono passione per il proprio lavoro, ma soprattutto il coraggio di donne dallo spirito combattivo che non hanno intenzione di piegarsi alle difficoltà create dall’epidemia. Testimonianze, vere, dirette, di vita vissuta, fatte in modo artigianale dalle stesse protagoniste che parlano in prima persone e forse per questo emozionano.
Propongono una “fuga” virtuale nel mondo del vino ai winelovers che normalmente, con la primavera, arrivavano nelle cantine, nelle enoteche, nei ristoranti con l’intenzione di scoprire grandi bottiglie e invece quest’anno devono stare in casa.
Non mollate
Un appuntamento rimandato dicono le Donne del Vino con sguardo fiducioso verso il futuro: "Non mollate e state a casa, siamo con voi e vi aspettiamo presto!".
Ganbei o... cin cin!
Da Whuan a Bergamo, da Shanghai a Milano, da Ancona a Shenzhen, la solidarietà non conosce confini. Le Donne del Vino sostengono, inoltre, un’iniziativa che arriva dal mondo del vino cinese: si chiama Project Ganbei e ha l’obiettivo di sostenere l’Italia in questo momento difficile. Ganbei è il termine cinese dei brindisi, come dire “cin cin”, “in alto i calici”. Promotrice del progetto è Erika Ribaldi, Donna del Vino. Il Project Ganbei vorrebbe raccogliere fondi per acquistare materiale sanitario in Cina sotto la supervisione di un team medico, sensibilizzando in particolar modo il settore vitivinicolo.