L’ATC Agenzia Territoriale per la Casa del Piemonte centrale ha messo a disposizione della Protezione Civile regionale 16 alloggi nei quali potrà venir ospitato parte del personale medico proveniente da fuori regione per affrontare l’emergenza coronavirus.
“Un’iniziativa tanto utile quanto preziosa – sottolinea l’assessore regionale per la Protezione Civile Marco Gabusi -. La Protezione civile ha preso in carico ieri sera dall’ATC otto piccoli alloggi nella zona dell’ospedale Molinette e altri otto in zona Mauriziano, che possono essere destinati al personale medico e paramedico che sta raggiungendo il Piemonte da altre regioni o altri Paesi. È essenziale dare uno spazio confortevole a medici e operatori al termine degli estenuanti e lunghissimi turni di lavoro che devono affrontare per curare i nostri malati. Appena ricevuta la comunicazione abbiamo immediatamente contattato gli ospedali per informarli della disponibilità e della possibilità di attrezzare gli spazi in pochissimi giorni. Ringraziamo di cuore l’ATC per la proposta, alla quale potrebbero seguirne di analoghe da parte di strutture ricettive e operatori del settore immobiliare, che stiamo valutando”.
È importante sottolineare che i 16 minialloggi non vengono sottratti alle assegnazioni previste per contrastare l'emergenza abitativa: si tratta infatti di monolocali di piccola metratura, che sono stati esclusi dal circuito delle assegnazioni perché troppo piccoli per le famiglie in graduatoria. Finita l'emergenza, saranno rimessi a bando per l'affitto come edilizia agevolata, da destinare quindi a categorie quali lavoratori in trasferta o studenti.
"Un sostegno importante – conferma l’assessore regionale alle Politiche abitative Chiara Caucino - a chi opera in prima linea in questa emergenza salvando la vita degli altri e rischiando ogni giorno la propria. È doveroso che anche la Regione, gli enti e il sistema Piemonte nel suo complesso, diano prova concreta del loro impegno verso che si sta adoperando senza sosta per la comunità piemontese e sono felice di poter sostenere in modo concreto questa iniziativa”.
"Se l'emergenza dovesse perdurare – spiega il presidente di ATC Piemonte Centrale Emilio Bolla - siamo disponibili a implementare la collaborazione con la Regione, mettendo a disposizione ulteriori spazi o competenze specifiche del nostro ente, come tecnici, progettisti, call center o informatici, che potessero eventualmente rendersi utili”.