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Attualità | 30 marzo 2020, 19:41

Coronavirus, Rasero: "Nei prossimi giorni ad Asti fino a 100 test al giorno, con esito dopo un'ora" (VIDEO)

Altri 3 decessi ad Asti oggi, per un totale di 35. 10 complessivamente i guariti sul nostro territorio. Il primo cittadino: "Numeri che fanno intendere una stabilizzazione, ma dobbiamo continuare con i comportamenti virtuosi"

Coronavirus, Rasero: "Nei prossimi giorni ad Asti fino a 100 test al giorno, con esito dopo un'ora" (VIDEO)

Anche questa sera il sindaco di Asti, Maurizio Rasero, ha affidato ai social, attraverso la sua consueta diretta, gli aggiornamenti in merito al quadro astigiano di emergenza da Covid-19.

Quella di oggi è stata come sempre una giornata impegnativa, tra riunioni online e confronti telematici. Il primo cittadino quest'oggi ha anche fatto un sopralluogo alla mensa sociale di Asti, anche al fine di distribuire i finanziamenti ricevuti dal Governo. 

Fondo di solidarietà comunale / Finanziamenti emergenziali

"Si è parlato di somme molto importanti. Il Fondo di Solidarietà comunale è formato da finanziamenti che ogni anno il Comune riceve e grazie a cui è possibile garantire certi servizi. Il Governo quest'anno ha anticipato i tempi per il Fondo, data l'emergenza sanitaria, ma non è questo l'oggetto del contendere. Diversi, invece, sono i finanziamenti che ci ha dato il Governo per solidarietà alimentare. Non basteranno, ma non entro nel merito", ha spiegato il sindaco. Questa precisazione è stata fatta anche alla luce della querelle di oggi tra il vicesindaco Marcello Coppo e il Movimento 5 Stelle di Asti, i cui dettagli sono disponibili QUI

Ma come andare a distribuire queste risorse? L'ANCI sta lavorando a uno specchietto informativo, ma l'appello ai sindaci è quello di "fotografare la situazione di ogni territorio, per poter così distribuire in modo equo i finanziamenti".

Da compilare autocertificazione per usufruire delle agevolazioni

"Non sono prioritari interventi a favore di chi riceve reddito di cittadinanza, Naspi o cassa integrazione. Gli aiuti potranno essere sotto forma di carta prepagata, buoni spesa o altro. Stiamo cercando una soluzione che sia funzionale per tutti", ha spiegato il sindaco.

Ci sarà, inoltre, un'autocertificazione da compilare, atta a dimostrare che le difficoltà economiche si siano verificate proprio durante l'emergenza sanitaria e non prima.

Stare a casa, senza lavoro

"Questo stare a casa, senza lavoro, sta portando problemi di sopravvivenza. Chi ha disponibilità faccia donazioni, comprando così la spesa a chi ne ha più bisogno. L'iniziativa Dona la Spesa è molto importante", ha ricordato il primo cittadino.

Grazie a chi, stando a casa, confeziona mascherine e le dona

Questa sera il sindaco di Asti ha ringraziato tutte le persone che lavorano dal proprio domicilio per confezionare mascherine artigianali, poi donate alle realtà che ne hanno bisogno.

Sono aumentati i test eseguiti. "Oggi sono stati fatti altri 40 test, aggiungendo così una ventina di unità ai nostri positivi. La battaglia non è ancora vinta. Sono però dati che fanno intendere una futura stabilizzazione, che riesce ad esserci grazie a comportamenti virtuosi che dobbiamo continuare a mantenere", ha spiegato il primo cittadino. 

Il sindaco ha poi spiegato che "nei prossimi giorni si faranno 100 test al giorno ad Asti, che daranno l'esito entro un'ora dall'esecuzione". Questo per evitare tempi lunghi e potenziali contagi a catena. 

BOLLETTINO REGIONALE ORE 19

OTTANTOTTO PAZIENTI GUARITI, 243 IN VIA DI GUARIGIONE

Questo pomeriggio l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato che il numero complessivo di pazienti virologicamente guariti, cioè risultati negativi ai due test di verifica al termine della malattia, è salito a 88 (+13 rispetto a ieri), cosi suddiviso su base provinciale: 5 in provincia di Alessandria, 10 in provincia di Asti, 2 in provincia di Biella, 12 in provincia di Cuneo, 7 in provincia di Novara, 34 in provincia di Torino, 10 in provincia di Vercelli, 3 nel Verbano-Cusio-Ossola, 5 provenienti da altre regioni.

Altri 243 sono “in via di guarigione”, cioè risultati negativi al primo tampone di verifica dopo la malattia e attendono ora l’esito del secondo.

SESSANTUNO DECESSI, 795 MORTI COMPLESSIVI

Sono 61 i decessi di persone positive al test del “Coronavirus Covid-19” comunicati questo pomeriggio dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte: 1 in provincia di Alessandria, 3 in provincia di Asti, 1 in provincia di Biella, 3 in provincia di Cuneo, 1 in provincia di Novara, 35 in provincia di Torino,14 in provincia di Vercelli, 2 nel Verbano-Cusio-Ossola, 1 provenienti da fuori regione,

Il totale complessivo è ora di 795 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi su base provinciale: 156 ad Alessandria, 35 ad Asti, 69 a Biella, 53 a Cuneo, 104 a Novara, 271 a Torino, 46 a Vercelli, 47 nel Verbano-Cusio-Ossola, 14 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

SITUAZIONE CONTAGI

Sono 8.835 le persone finora risultate positive al “Coronavirus Covid-19” in Piemonte: 1.287 in provincia di Alessandria, 407 in provincia di Asti, 477 in provincia di Biella, 687 in provincia di Cuneo, 741 in provincia di Novara, 4.193 in provincia di Torino, 456 in provincia di Vercelli, 382 nel Verbano-Cusio-Ossola, 83 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 122 casi sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 454.

I tamponi diagnostici finora eseguiti sono 26.578, di cui 15.283 risultati negativi.

Elisabetta Testa

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