Durante la sua consueta diretta di aggiornamento serale, il sindaco di Asti Maurizio Rasero si è soffermato, tra l’altro, sull’incremento di decessi sul territorio di sua competenza. Nello specifico, i decessi verificatisi nel periodo compreso tra il 30 settembre e il 30 aprile sono passati da 985 del 2019 a 1.121 di quest’anno. Stringendo maggiormente la forbice, ovvero considerando il periodo tra il primo gennaio e il 30 aprile, si è passati da 593 morti a 703 (+18,55%).
Ma il dato più interessante è sicuramente quello relativo a un periodo temporale ancora più ridotto, ovvero dal primo marzo al 30 aprile: nel 2019, in quei due mesi, sono decedute 257 persone, che quest’anno sono quasi raddoppiate arrivando a 456 decessi (+77,43%) Dato su cui, naturalmente, ha fortemente inciso l’emergenza sanitaria in corso.
ATTACCO AL MOVIMENTO 5 STELLE
“L’On. Romano qui lo vedevamo già poco prima, ora non lo si vede più del tutto”, ha affermato il sindaco Rasero rispondendo “senza peli sulla lingua” alle critiche mosse dal capogruppo del Movimento 5 Stelle Massimo Cerruti (CLICCA QUI per rileggere l’articolo). Che ha altresì invitato a sollecitare il governo, di cui il Movimento è parte integrante, perché “Un decreto che si doveva chiamare aprile non si è ancora visto e siamo già alla metà di maggio...”
L’ELICOTTERO SU ASTI
“Che cos’era l’elicottero che ha volato sulla città? Non lo so. Da ore sui social non scrivono altro, ipotizzando fosse dell’esercito russo o altre cose. La verità è che non ne so nulla: se dovessero arrivarci informazioni ve le comunicheremo prontamente”, ha affermato in conclusione di diretta il primo cittadino.
RIAPERTURA CANILE E FONTANELLE DELL’ACQUA
Rispondendo a numerose sollecitazioni in merito, Rasero ha anche comunicato che il canile cittadino riaprirà sabato 9 maggio dalle 9.30 alle 12.30, su prenotazione da effettuarsi chiamando il numero 0141/531290 o inviando una mail a canile.asti@virgilio.it Chi si presenterà dovrà essere munito di dispositivi di sicurezza.
Per quanto riguarda le fontanelle Asp, quelle in prossimità delle aree mercatali sono state riaperte, mentre nelle altre aree sono ancora chiuse perché resta da valutare se l’eventuale riapertura non rischi di veicolare il virus poiché sono a pulsantiera, così come le cassette dell’acqua, anch’esse ancora chiuse perché con pulsantiera e beccucci.