George Kinder, esperto di pianificazione finanziaria, sostiene che «le persone non hanno obiettivi finanziari, hanno obiettivi di vita che necessitano di risorse finanziarie per essere realizzati». Pianificare e risparmiare vuol dire decidere di trasferire risorse nel tempo per fronteggiare uscite di cassa prevedibili e non prevedibili, ossia per realizzare i nostri obiettivi di consumo e di riserva.
Non è sempre facile, tuttavia, proiettarsi in avanti nel tempo per visualizzare le nostre esigenze future e renderci conto di quali esiti potrebbero avere domani le scelte che compiamo oggi.
Finché si tratta della nuova automobile o del biglietto aereo per raggiungere la meta delle prossime vacanze, alcuni si diranno ben capaci di quantificare l’ammontare necessario all’acquisto, ma ragionare sulle vulnerabilità finanziarie a cui si va incontro in fase di pensionamento, ad esempio, non è sempre facile e, anche se necessario, può creare disagio. E tale disagio può indurre miopia e un orientamento poco prudente verso il consumo presente.
Qualche consiglio utile per assumere un atteggiamento più lungimirante
Rivolgi a te stesso qualche domanda scomoda: avrai di che vivere quando sarai anziano? A cosa dovrai rinunciare quando andrai in pensione e le tue entrate mensili si ridurranno? Rispondere a questi interrogativi non è piacevole, ma fa riflettere.
La pianificazione finanziaria è un esercizio costante e, come tale, a volte richiede fatica e… allenamento. Aiutati con carta e penna, stila una lista dei tuoi obiettivi di spesa e ordinali per priorità decrescente.
Quindi:
Mettere su carta gli obiettivi di vita: COSA desideriamo?
Decidere la data entro la quale bisogna raggiungere ogni obiettivo
Stimare la cifra necessaria per raggiungere ciascun obiettivo
Ordinare gli obiettivi per priorità (orizzonte Temporale)
Cercare di capire COME raggiungere i propri obiettivi
RICORDA: I tuoi obiettivi devono essere SPECIFICI (nel cosa e nel quanto) e MISURABILI (deve essere possibile quantificare l'ammontare di denaro necessario a realizzare ciascun obiettivo).
I fondi-obiettivo e gli accantonamenti mensili
*Ora calcola l’accantonamento mensile per obiettivo: per ogni obiettivo della lista, dividi l’ammontare necessario a raggiungere l’obiettivo stesso per il numero di mesi che intercorrono tra il momento attuale e il momento in cui hai immaginato di realizzarlo: ESEMPIO: supponi di avere 2 obiettivi: l’acquisto di uno scooter (4.000 €) tra 3 anni (36 mesi) e una vacanza con la tua famiglia (3.500 €) tra 2 anni (24 mesi); per il primo obiettivo dovrai accantonare 4.000/36 = 112 € al mese (arrotondato per eccesso); per il secondo obiettivo dovrai accantonare 3.500/24 = 146 € al mese (arrotondato per eccesso)
* costituisci un fondo per ciascun obiettivo su cui verserai mese per mese l'accantonamento che hai appena calcolato
* costituisci anche un fondo-emergenze (equivalente a circa 6 volte le tue spese mensili) che diventerà la fonte a cui attingere per eventuali spese impreviste
* calcola il tuo obiettivo di risparmio mensile sommando gli accantonamenti previsti per ciascun fondo nel nostro esempio l’obiettivo di risparmio mensile sarebbe pari a 112 + 146 = 258 € al mese
* infine, verifica che gli obiettivi siano realizzabili, ossia verifica che la somma degli accantonamenti sia pari o inferiore alla tua capacità di risparmio.
L’accumulazione e il monitoraggio
È arrivato il momento di risparmiare: aggiorna costantemente il registro delle entrate e delle uscite, monitora periodicamente il raggiungimento dei tuoi obiettivi di risparmio mensile e, se serve, riaggiusta di volta in volta le tue abitudini di consumo o rivedi i tuoi obiettivi finali.
Buon RisparmioMarco Oggero