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Attualità | 05 agosto 2020, 09:46

La Asl astigiana incontra i sindacati, "Confermata linea di confronto volta a risolvere i problemi"

I temi della sanità astigiana ad un tavolo di confronto anche con il Comune di Asti. Da lunedì 10 agosto riapre il Punto di Primo Intervento a Nizza Monferrato

L'incontro in Comune

L'incontro in Comune

I temi della sanità astigiana con la volontà di risolvere problemi e criticità, sono stati affrontati in questi giorni dal commissario generale, Giovanni Messori Ioli che, in due momenti distinti, ha incontrato il sindaco di Asti, Maurizio Rasero, l'assessore alle Politiche Sociali e Sanità, Mariangela Cotto e i sindacati che avevano richiesto giorni fa un incontro.

L'EMERGENZA NON È FINITA

"Lunedì la riunione con il sindaco e l’assessore - spiega Messori Ioli - ha confermato ulteriormente la forte sinergia ed il continuo confronto che stanno alla base del rapporto tra ASL ed enti locali e che aveva già contraddistinto la fase epidemica più acuta. Possiamo ad oggi affermare che tutto procede per il meglio: i contagi sono sotto controllo e ciò ci concede orizzonti positivi e confortanti. Questo risultato è frutto dell’impegno dell’intera comunità nella scrupolosa osservanza delle misure di contenimento indicate da Stato e Regione, adottando, ad esempio, il corretto uso della
mascherina nei luoghi chiusi, o ovunque non sia possibile garantire il distanziamento sociale, e procedendo a lavaggi frequenti delle mani. Ma non dobbiamo abbassare la guardia. L’emergenza non è finita e sta a noi fare la differenza.”

Da lunedì 10 agosto, si riapre quindi il Punto di Primo intervento di Nizza Monferrato, con orario 8-20, ma si riaprono tutte le agende assicurando, oltre alle classi U (urgente) e B (breve), come durante tutto il periodo di emergenza, anche la D (differibile) e la P (programmabile), che invece, in alcuni ambiti, avevano dovuto subire uno stop.

"Sarà possibile, quindi, prenotare ogni prestazione, ovviamente nel rispetto delle norme precauzionali a tutela della salute dei cittadini e degli operatori sanitari. Piena la collaborazione, sia in sede locale che ragionale, con il privato accreditato che ha concesso all’azienda di procedere ad uno snellimento delle liste di attesa, problema profondamente sentito,  anche in periodo emergenziale. I canali di prestazione maggiormente disponibili sono stati offerti su Torino, ma l’utenza astigiana, in molte occasioni, ha preferito non avvalersene scegliendo di non spostarsi fuori provincia.

RECUPERATE 50MILA PRESTAZIONI

L'azienda fa sapere che, delle circa 65.000 prestazioni sospese durante la fase acuta dell’epidemia, sono già 50.000 quelle recuperate; "In quest’ottica, continua Messori - è plausibile ipotizzare che entro fine settembre saranno erogate anche le restanti.Questo anche a motivo del potenziamento delle prestazioni di radiologia grazie all’arrivo di tre nuove apparecchiature TAC.

IN VIDEOCONFERENZA L'INCONTRO CON CGIL, CISL E UIL

Ieri il commissario ha incontrato in videoconferenza i sindacati di ,  CGIL, CISL e UIL, un incontro teso a presentare anche alle categorie sindacali provinciali i risultati ottenuti e gli obiettivi futuri.

Nella seduta è stata confermata la linea di confronto trasparente e concreta rivolta alla risoluzione di problemi reali e pragmatici in un clima di piena e reciproca collaborazione.

All’incontro, oltre allo stesso Messori sono intervenuti il direttore amministrativo Gianfranco Masoero e il direttore del Presidio ospedaliero, Tiziana Ferraris.

Betty Martinelli

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