Dopo la forzata pausa a causa dell’emergenza sanitaria, è tornato con l’estate lo spettacolo dal vivo che trova una delle sue espressioni più popolari dell’incontro sul nostro territorio con la rassegna “CuntéMunfrà - dal Monferrato al mondo" per continuare il suo percorso attraverso le stagioni, i tempi e i momenti rituali.
Si tratta di una rassegna che si è affermata per la sua unicità e attenzione alla valorizzazione e promozione della conoscenza del patrimonio linguistico e culturale del Piemonte: in tal senso è stata riconosciuta negli ultimi anni come il miglior progetto regionale.
La piazza del Municipio di Ferrere ha ospitato l'apprezzato e applaudito spettacolo “La storia di Taborre e Maddalena”, del raccontar mangiando con la compagnia pugliese Armamaxa ed il noto narratore Enrico Messina, accompagnato dal vivo dal musicista Mirko Lodedo.
Porta 'na cadrega
Pubblico numeroso, che ha risposto all'originale invito di “Porta 'na cadrega” e che si è divertito, ha applaudito a scena aperta e ha apprezzato la bravura ed esperienza degli artisti nell'arte del cunto popolare, tra parole e musica e che si sono cimentati nel miscelare piatti tipici e dialetti piemontesi (in questo caso salame cotto del Monferrato, formaggi abbinati al miele di Ferrere e agnolotti ) e dolci pugliesi.
La rassegna è promossa dall’Unione Colli Divini - nel cuore del Monferrato e della casa degli alfieri /Archivio Teatralità Popolare ed è sostenuta dalla Regione Piemonte, dai Comuni ospitanti, dalla Fondazione CRT e dalla Fondazione CRAsti.
La direzione artistica di CuntèMunfrà è di Massimo Barbero per l'Archivio Teatralità Popolare di casa degli alfieri, l'ideazione è di Luciano Nattino.
I prossimi appuntamenti saranno a Casorzo, Viarigi e in altri Comuni, a breve verrà diffuso il programma.