Quando mancano ormai pochi giorni all’avvio del nuovo anno scolastico, che porta con sé tutte le problematiche legate alla gestione di eventuali contagi da Covid-19, abbiamo interpellato Paolo Lanfranco – presidente della Provincia di Asti, ente che ha recentemente ospitato un confronto tra le varie parti coinvolte (CLICCA QUI per rileggere l'articolo) – per fare il punto della situazione.
Presidente, partiamo proprio dall’incontro svoltosi in Provincia
Abbiamo favorito questo incontro per fornire un supporto ai Comuni, che in caso contrario a volte rischierebbero di perdersi. Per cui abbiamo fornito la possibilità di confrontarsi con la Regione, rappresentata dagli assessori astigiani Fabio Carosso e Marco Gabusi e con la dirigente dell’Ufficio Scolastico e l’Asl con l’obiettivo di fornire informazioni chiare in vista dell’inizio dell’anno scolastico.
Presumo tra i temi trattati figuri quello, centrale, dei trasporti...
Le linee guida della Regione erano ormai abbastanza chiare per tutti i presenti e che consentano di organizzare tutti i servizi senza particolari problemi. Qualche difficoltà in più permaneva sul trasporto pubblico locale, tema sul quale sono al corrente del grande lavoro che stanno svolgendo le aziende che compongono il Coas-Consorzio Astigiano guidato da Enrico Giachino. La Regione ha chiesto loro di comunicare eventuale esigenza di ulteriori mezzi, ma ci stanno ancora lavorando.
Dal punto di vista strutturale e gestionale, le scuole astigiane sono pronte alla riapertura?
Negli edifici che ospitano le scuole superiori sono in corso i lavori di edilizia leggera della Provincia e si lavora senza soluzione di continuità. Però l’informazione che deve passare è che la mattina del 14 settembre tutti gli studenti potranno entrare in aula. Anche quelli del Castigliano: poiché, nonostante ci siano in corso lavori di manutenzione straordinaria, riusciremo a gestire il cantiere ospitando nel contempo tutte le classi. Per cui è scongiurata l’ipotesi di pomeriggio al Penna.
Come verrà gestito, invece, l’aspetto relativo le mense scolastiche?
Per le mense ci sono indicazioni della Regione, che però in corso di incontro è emerso che non erano pervenute ai sindaci. Per cui, per tramite dell’Asl, le abbiamo trasmesse noi della Provincia. Comunque tali indicazioni prevedono possano venire utilizzati, per preparazione e somministrazione dei pasti, anche spazi originariamente non destinati a quegli scopi, oltre che tutta una serie di ipotesi sulla somministrazione del pasto confezionato piuttosto che spadellato (documento in allegato a questo articolo)
Da segnalare, infine, che la gestione di eventuali episodi di contagio spetta al rapporto tra i singoli istituti e l’Asl di competenza e che, oggi e domani pomeriggio, sono in programma due webinar per Amministratori, sul tema della riapertura delle scuole e dei servizi educativi, organizzati da Anci Piemonte.