È partito anche quest'anno, nonostante le difficoltà legate al Covid19, il secondo Raduno di Autoveicoli Fiat Panda 4x4, storici e non, denominato PANDA RAID PIEMONTE 2020.
La partenza intorno alle 13.30 di oggi, sabato, dalla Tenuta Il Capitolo di frazione Quarto Inferiore ad Asti.
Asti, Odalengo Piccolo, Alfiano Natta
Il percorso si snoda lungo una traccia di circa 120 km in due giorni, su strade asfaltate e bianche tra Asti, Castell'Alfero, Villa San Secondo, Corsione, Tonco, Frinco, Villadeati, Valle Cerrina, Castelletto Merli, Odalengo Piccolo, Alfiano Natta, Calliano, Portacomaro, Scurzolengo, Castagnole, Refrancore, Azzano, Asti.
L'obiettivo, oltre al sano divertimento, è far conoscere i piccoli grandi gioielli nascosti nel Monferrato, tra panorami e viste mozzafiato.
I Panda's Angels
Per l'occasione, non è stata necessaria la chiusura delle strade interessate dal Panda Raid. Inoltre, soprattutto sui tratti stradali vicini a zone abitate, è garantita la presenza dei Panda's Angels, personale dell'organizzazione che assisterà tutti i partecipanti.
Alla partenza è stata misurata la temperatura ai partecipanti. 34 gli equipaggi iscritti quest'anno, provenienti da Veneto, Lombardia, Liguria, Piemonte. Presenti anche quattro veicoli francesi.
"Le iscrizioni sono quasi raddoppiate rispetto all'anno scorso, nonostante tutto. Il percorso di quest'anno presenta difficoltà oggettive legate al maltempo di agosto", spiega Federico Gamba, organizzatore dell'evento per Eventransport.
Gustose soste enogastronomiche
In serata gustosa sosta, per chi lo desidera, presso il ristorante Serra di Odalengo Piccolo (AL).
Lungo il percorso sono previste tappe gustose tra agriturismi e attività, per degustazioni di prodotti tipici.
Gli equipaggi ripartiranno domani mattina da Alfiano Natta e faranno ritorno in serata alla tenuta Il Capitolo.
Importante ricordare che non si tratta di una gara, ma di un percorso a tempo imposto. Chi si avvicinerà di più al tempo indicato sarà il vincitore. La velocità media rilevata dal percorso è di 20 km/h. Pertanto, i 73,550 km di oggi dovranno essere percorsi in 3 ore e 45 minuti circa.
"Per quest'edizione c'è stata una certa 'ostilità' da parte dei sindaci, forse perché non hanno capito la manifestazione. Non c’è grande velocità e non si tratta di un rally", continua Gamba.
Una manifestazione, che, alla sua seconda edizione, si conferma un successo e un format vincente.