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Attualità | 06 ottobre 2020, 11:54

Maltempo, "Quanto accaduto nel territorio a monte del nostro continua ad insegnarci l’importanza di tenere alta la guardia. Così il consigliere provinciale con delega alla Protezione civile, Paolo Bassi

"Dobbiamo sforzarci a conoscere meglio i rischi del nostro territorio, le sua fragilità e accettare la possibilità che in qualsiasi momento si possa creare una situazione di pericolo"

Maltempo, "Quanto accaduto nel territorio a monte del nostro continua ad insegnarci l’importanza di tenere alta la guardia. Così il consigliere provinciale con delega alla Protezione civile, Paolo Bassi

L’evento alluvionale dello scorso fine settimana, che ha pesantemente colpito i comuni dell’alta Valle Tanaro  ha riportato la memoria ai tremendi fatti del novembre 1994, quando alla enorme quantità d’acqua caduta a monte del nostro territorio si sono aggiunte le piene di affluenti importanti del Tanaro, come il Belbo, il Bormida e il Borbore

Sabato scorso ho direttamente seguito le operazioni di monitoraggio e presidio, presso i locali messi a disposizione dalla Provincia, dove tecnici e rappresentanti della Prefettura, Provincia e del Comune di Asti, hanno operato in sinergia per comprendere i pericoli che l’innalzamento del fiume Tanaro avrebbe potuto portare al nostro territorio” dice Paolo Bassi, consigliere provinciale delegato a seguire la protezione civile.

La variabilità dell’evoluzione meteorologica di una stagione autunnale viene comunque considerata nella procedure che portano gli organi preposti a stilare le previsioni meteo, necessarie ad avviare le azioni che servono per proteggere la popolazione; altra questione è prevedere la caduta di circa 600 ml di acqua, in così poco tempo.

Quanto accaduto nel territorio a monte del nostro continua ad insegnarci – aggiunge il consigliere Bassi - l’importanza di tenere alta la guardia. In questi ultimi anni diversi sono stati i fenomeni meteo avversi che hanno interessato il territorio piemontese, e in particolare il nostro astigiano. La frequenza di forti piogge e condizioni meteo avverse si è accentuata in questi ultimi anni, forse proprio perché il clima sta cambiando. Dobbiamo sforzarci a conoscere meglio i rischi del nostro territorio, le sua fragilità e accettare la possibilità che in qualsiasi momento si possa creare una situazione di pericolo. Conoscenza e consapevolezza ci aiuteranno ad aumentare la nostra resilienza.”

Comunicato stampa

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