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Attualità | 18 novembre 2020, 10:06

Si cercano...Visionari per il 2030. Al via la selezione del progetto di Fondazione Giovanni Goria

"Partire dall’ascolto della società civile per immaginare e progettare il futuro". Presto selezionati i "visionari", si può aderire entro il 1 dicembre

Si cercano...Visionari per il 2030. Al via la selezione del progetto di Fondazione Giovanni Goria

Cosa staremo facendo tra dieci anni? Come vogliamo sia il nostro territorio nel 2030? Ma soprattutto “Cosa intendiamo costruire concretamente”?

Sono le tre domande sulle quali si sviluppa il progetto “Visionari per il 2030” della Fondazione Giovanni Goria che ha coinvolto diversi partner tra Asti e Alessadria, mettendole in relazione forse per la prima volta. Ne fanno parte l’Israt, Libera coordinamento provinciale di Asti, la Fondazione Biblioteca Astense Giorgio Faletti, l’Associazione di sviluppo territoriale Smartvalley di Monastero Bormida e l’Associazione Cultura e Sviluppo di Alessandria. Il ruolo strategico di facilitatore è stato conferito a ForwardTO, team di esperti nell’aiutare i decision-makers a esplorare scenari futuri, a costruire strategie anticipanti.

Il valore innovativo del progetto è stato individuato dalla Compagnia di San Paolo che lo ha selezionato tra i diciannove progetti vincitori del Bando Civica.

Il progetto VISIONARI PER IL 2030 sta per avviare tra Asti e Alessandria un grande laboratorio di partecipazione e cittadinanza che coinvolgerà un target di persone ampio ed eterogeneo, per età e background culturale. L’obiettivo primario è attivare 'visioni', cioè proposte di progettualità e trasformazione, attraverso lo strumento della democrazia partecipativa afferma il presidente della Fondazione, Marco Goria.

Nelle prossime due settimane saranno selezionati i “VISIONARI” disponibili a mettersi in gioco con un atteggiamento “open mind” orientato al futuro.

"Non importa se l’età anagrafica è 18 o 81 anni, spiegano dalla Fondazione, ciò che interessa è la volontà di esplorare scenari possibili per costruire il prossimo futuro.

Gli aspiranti visionari possono candidarsi collegandosi al link http://fondazionegoria.it/it/visionari/ e compilando il form predisposto entro il 1 dicembre.

Un cambiamento per un futuro sostenibile

La realtà socio-economica del quadrande Sud-Est, già problematica prima del covid-19 necessità di leve per attuare un cambiamento che garantisca un futuro sostenibile.

Il territorio considerato ha la popolazione con l’età media più elevata, la percentuale di cittadini stranieri più alta in Piemonte, un tasso di disoccupazione preoccupante, con indubbie difficoltà economiche da parte delle famiglie e una povertà culturale da non sottovalutare, dovuta all’istruzione sotto media, con competenze che richiedono una presa di consapevolezza urgente.

In contrapposizione al contesto, la Fondazione e i suoi partner hanno individuato sui due territori una nuova voglia di partecipazione che attende di essere attivata, mettendo a confronto esperienze, idee da raccogliere e soddisfare” evidenzia Alessia Conti, Project manager di Fondazione Goria.

Tra dicembre e febbraio i VISIONARI si confronteranno con modalità innovative di engagement per costruire una visione collettiva di futuro, fatta di proposte concrete: il “diario dei visionari 2030” sarà il documento attivo da portare all’attenzione dei policy makers di riferimento. Idee nuove, stimoli differenti con protagonisti i cittadini che insieme vogliono costruire una comunità consapevole e coinvolta nelle scelte future.

Visionari per il 2030: partire dall’ascolto della società civile per immaginare e progettare il futuro.

Redazione

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