Un presepe all'ospedale, per portare, quest'anno più che mai, un messaggio di speranza e rinascita.
Lo scorso anno al Cardinal Massaia, per rinfrescare la fantasia di operatori e pazienti e trasmettere un messaggio di serenità, si era organizzato un concorso tra reparti che avesse per oggetto il simbolo madre della famiglia, il Presepe; molti reparti hanno accettato l’invito della Direzione che si era concluso con un vincitore il cui premio sarebbe consistito nell’allestimento del prossimo Presepe presso la cappella interna al nosocomio.
Il Vescovo di Asti, Marco Prestaro, infatti, congiuntamente al Cappellano don Giancarlo Iraldi, accolti dal Commissario Giovanni Messori Ioli e la dott.sa Tiziana Ferraris, hanno "incoronato" quale Presepe più evocativo proprio quello realizzato dal Reparto Malattie infettive, struttura, poi, nel corso dei mesi a venire, diventata fondamentale nel panorama della sanità astigiana.
Oggi, un anno -molto complicato- dopo, nel dicembre 2020, nonostante tutto, il reparto di Malattie Infettive, non ha rinunciato a “ritirare” il proprio premio, proponendo la sua Natività a "stazioni", a partire dall'Annunciazione dell'Arcangelo Gabriele a Maria, passando per San Giuseppe dormiente che riceve in sogno il messaggio dell'Angelo, fino alla Nascita del Bambino Gesù e alla visione, in lontananza, dei re Magi che porteranno i doni.
Ora più che mai, quella sensazione di benessere e calore famigliare che evoca il Presepe consentirà a pazienti ed operatori di rasserenare gli animi e a guardare con fiducia al nuovo anno.