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Attualità | 22 dicembre 2020, 16:36

Continuano a far discutere le luminarie mancate in piazza San Francesco a Moncalvo. Sconosciute all'anagrafe però le firmatarie della 'lamentela'

A rispondere alle critiche che si celano sotto falso nome, la segretaria della Pro Loco, Valentina Toson

Moncalvo, luminarie natalizie in piazza

Foto tratta da Instagram

Una mail inviata ad alcuni giornali locali da una nipote che avrebbe scritto per la nonna, lamentando e circostanziando la mancanza di luminarie e diverse altre criticità, ha ricevuto, pur avendo verificato che nessuna delle due risulta residente a Moncalvo, la replica della Pro loco chiamata in causa.

Un fake? Una segnalazione anonima? Quel che è certo è che nè la nipote Amelia nè la nonna Francesca sono registrate all'anagrafe di Moncalvo, come ci ha spiegato il sindaco Christian Orecchia che ha raccontato come il suo numero sia a disposizione di chiunque, in paese, voglia contattarlo.

Nonostante questo chiarimento, ci ha scritto Valentina Toson, segretaria della Pro Loco che, insieme ad altri ha provveduto all'illuminazione natalizia

"Dispiace cedere alla tua provocazione - spiega Valentina - soprattutto in questo momento che, come hai già detto, è difficile, ma che stai rendendo sicuramente più amaro. Stiamo veramente a parlare di queste cose? Abbiamo parenti e amici morti in quest’anno difficile, gente che non sa come affrontare il futuro e polemizziamo sulle luminarie. Forse la sensibilità non manca a noi che mettiamo le luci e le decorazioni".

Sono responsabile ormai da anni delle decorazioni natalizie che impegnano i volontari della pro loco tutto l’anno. Forse vedi comparire pacchi, luci e molto altro pensando che basti schioccare le dite e che non servano sacrifici. Le luci arrivano fino a dove ci sono i cavi e i soldi e i pacchi arrivano fino a dove siamo arrivati a farli. Se, come dici hai tempo per stare sulle panchine, allora ti invito nel laboratorio di casa mia a fare pacchi durante l’anno, così potrai provare con mano cosa significa prepararsi a questo periodo".

Valentina, ribadisce inoltre che è stato richiesto di non posizionare pacchi nei pressi delle chiese, per rispetto durante le funzioni e aggiunge: "Non ricordo luci e decorazioni in piazza San Francesco, questa è di certo una sterile polemica perché le cose andavano troppo bene e si è riusciti a fare grandi cose con pochi soldi e i volontari. Abito in via Roma e, se seguo il tuo ragionamento, allora anche questa è una via 'dimenticata'. Ma, lo sai benissimo, non è possibile mettere decorazioni ovunque. Se lo facessimo, avresti la possibilità di lamentarti che sperperiamo i soldi. Io a casa mia le ho messe, ho reso bella la mia via, potresti fare lo stesso anche tu, e, se ti avanzasse qualcosa, potresti darlo a chi non le ha'

E conclude: "Il benaltrismo è uno sport molto praticato nel nostro paese, fai fai e comunque c’è sempre qualcuno che si lamenta perché non hai fatto abbastanza. Ed è sempre più facile scrivere polemiche e sollevare polveroni che dimostrare il proprio valore".


Betty Martinelli

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