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!["Fiori del nostro giardino": l'arte studentesca in mostra al Monti](https://www.lavocediasti.it/fill/90/90/fileadmin/archivio/lavocediasti/immagini/Istituto_Monti_Asti.jpg ""Fiori del nostro giardino": l'arte studentesca in mostra al Monti")
Oggi campanella suonata per molti studenti, tornati in presenza in questo anno così strano (per usare un eufemismo) che ha cambiato gli equilibri scolastici in modo importante.
Sui banchi quindi primarie e secondarie di primo grado, mentre sarà mantenuta la didattica a distanza per le superiori fino al 16 gennaio, con rientro previsto il 18 gennaio."Il Piemonte è pronto a partire, ha detto il presidente della Regione Cirio, ma l’attuale quadro epidemiologico ci impone prudenza. L’obiettivo è far tornare in nostri ragazzi in classe ma con continuità e in sicurezza".
Una decisione che non sembra mettere tutti d'accordo. Per molti docenti, ma anche alunni e famiglie, il ritorno sui banchi rappresenta una situazione ad alto rischio contagio, soprattutto per quanto riguarda la questione trasporti, oggetto di diversi incontri ad Asti e previsto il potenziamento delle linee maggiormente fruite.
Non tutti i presidi sono d'accordo allo scaglionamento degli orari.
Tra i ragazzi al momento prevale la voglia e la gioia di rientrare nelle classi e confrontarsi vis a vis, per quanto con le mascherine e regole mai vissute in precedenza.
