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Cultura e tempo libero | 05 maggio 2025, 11:28

Generazioni a confronto in cerca di progettualità. Torna il Festival Passepartout [FOTO]

Ad Asti dal 3 all'8 giugno. Cambiamenti e innovazioni. Da Fini a Violante, da Friedman Bottura

Pubblico di Passepartout (Merfephoto)

Pubblico di Passepartout (Merfephoto)

Da ormai ventidue anni è il fulcro delle manifestazioni estive astigiane. Torna Passepartout, giunto alla 22esima edizione con 635 ospiti.

Ospitata come sempre nel cortile della Biblioteca Astense Giorgio Faletti, conferma anche per il 2025 la sua vocazione a essere luogo di incontro, riflessione e confronto tra generazioni. 

Il tema scelto per questa edizione è appunto “Generazioni”, declinato attraverso una serie di appuntamenti che abbracciano ambiti come intelligenza artificiale, informazione, politica, linguaggio, scienza, cultura e letteratura. 

Protagonisti

Tra i protagonisti figurano nomi di primo piano come Annalena Benini, Agnese Pini, Alan Friedman, Alessandro Cassieri, Gianfranco Fini, Luciano Violante, Amalia Finzi con Elvina Finzi Tirelli, Michele Cortelazzo, Giovanni Maria Flick, Gianni Oliva, Tommaso Tirelli e Guido Bosticco.

Il festival si propone di favorire il dialogo tra punti di vista differenti, con l’intento – come sottolinea la presidente della Biblioteca Astense Roberta Bellesini – di "affrontare un mondo in rapida trasformazione, mettendo a confronto prospettive diverse sulle grandi sfide del presente e del futuro. Migrazioni, trasformazioni sociali, ci è sembrato giusto mettere le generazioni a confronto".

 Alessia Conti, direttrice della Biblioteca, aggiunge che “Generazioni” significa "riflettere insieme sulla complessità del passato e del presente, per immaginare il futuro, grazie agli interventi di relatori provenienti da ambiti differenti".

Programma 

Il programma si articola in una settimana ricca di eventi: dall’analisi del conflitto in Ucraina e Russia con il giornalista Alessandro Cassieri, fino alle riflessioni sul nuovo disordine mondiale di Alan Friedman; si discuterà di politica, crescita sociale, giovani e intelligenze artificiali, memoria e futuro con personalità come Giovanni Maria Flick, Guido Bosticco, Gianfranco Fini e Luciano Violante. Non mancheranno appuntamenti dedicati all’innovazione scientifica, con l’incontro tra la celebre ingegnera aerospaziale Amalia Finzi e la figlia Elvina, e momenti di satira con Luca Bottura.

Si inizia martedì 3 giugno alle 18 nel cortile della Biblioteca con Alessandro Cassieri "Ucraina. Le trappole e la pace".

Alle 21 Alan Friedman presenta "Guerra, pace e il nuovo disordine mondiale".

Alberto Sinigaglia, direttore del festival: "Il Festival fa approfondimento per cercare di capire una visione di futuro migliore di oggi. Cercheremo di affrontare tutto con la massima serenità. Avremo sempre dei giovani con noi".

Tutti gli incontri sono a ingresso libero, trasmessi anche in streaming sulla pagina Facebook e poi disponibili su YouTube.

 In caso di maltempo, alcuni eventi si terranno presso il Palco 19, in via Ospedale 19. Passepartout 2025 si conferma un appuntamento irrinunciabile per la città di Asti, sostenuto da enti locali e numerosi sponsor, pronto ad accogliere la cittadinanza in uno spazio privilegiato di condivisione e crescita intergenerazionale.

QUI il programma completo sul sito rinnovato.

Betty Martinelli

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