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Attualità | 31 gennaio 2021, 20:15

Da domani il Piemonte torna “giallo”: ecco cosa cambierà e cosa no

Ci si potrà spostare liberamente in tutta la regione, bar e ristoranti aperti fino alle 18 (poi, per le sole attività ristorative, asporto fino alle 22)

Cartina Piemonte in giallo

Dopo un paio di settimane “in arancione”, dalla imminente mezzanotte, anche il Piemonte tornerà ad essere “zona gialla” e sarà pertanto possibile usufruire di qualche libertà in più rispetto al periodo che ci stiamo lasciando alle spalle. Fermo restando, ovviamente, l’accorato invito a continuare a rispettare scrupolosamente tutte le norme e prescrizioni anti contagio, per evitare il rischio di venire nuovamente ‘retrocessi’ dal Comitato Tecnico-Scientifico nazionale.

Ciò premesso, vediamo cosa si potrà (e cosa non si potrà) fare a partire dalle prossime ore.

SCUOLE

Su questo fronte permane sostanzialmente tutto invariato. Pertanto proseguirà la didattica in presenza per le scuole dell’Infanzia, Elementari e Medie. Presenze dimezzate (50% degli studenti nelle aule, a rotazione) per le scuole superiori e sono previsti ulteriori tavoli provinciali coordinati dai Prefetti per l’organizzazione di orari e trasporto pubblico. In questo specifico ambito, confermato il coefficiente di riempimento non superiore al 50% dei posti consentiti.


SPOSTAMENTI

Cade il vincolo in base al quale, in zona arancione, non si poteva andare al di fuori del proprio comune di residenza. Ora ci si potrà spostare liberamente all’interno della propria regione, eventualmente anche per far visita a parenti o amici, pur nel limite di due persone oltre ai minori di 14 anni sui quali tali persone esercitino la potestà genitoriale e alle persone disabili o non autosufficienti conviventi. Permane invece il divieto di circolazione dalle 22 alle 5 del mattino successivo, salvo comprovati motivi di lavoro, necessità e salute. Il rientro alla propria abitazione, invece, è sempre consentito.


BAR E RISTORANTI

I locali potranno tornare a servire la clientela in presenza dalle 5 alle 18. Dopo quell’ora, sarà consentito l’asporto fino alle 22 per i ristoranti, mentre i bar dovranno tassativamente interrompere anche il servizio d’asporto allo scoccare delle 18. Negli orari di apertura, il consumo al tavolo sarà consentito a un massimo di quattro persone, salvo che non siano tutti conviventi. Resta infine consentita l’attività di ristorazione negli alberghi e nelle strutture ricettive, limitatamente ai propri clienti ivi alloggiati.


COMMERCIO

I negozi al dettaglio potranno riaprire con estensione oraria fino alle 21. Aperti anche i centri estetici e i mercati, anche extra-alimentari. Permane invece la chiusura dei centri commerciali nei giorni festivi e prefestivi, ad eccezione delle farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, punti vendita di generi alimentari, di prodotti agricoli e florovivaistici, tabacchi, edicole e librerie al loro interno.


SPORT E TEMPO LIBERO

Sono consentite l’attività sportiva o motoria anche presso aree attrezzate e parchi pubblici, oltre alle attività sportive di base e motoria in genere svolta all’aperto presso centri sportivi e circoli sportivi. Fermo restando l’obbligo di mantenimento del distanziamento sociale e il divieto di assembramenti, interdetto l’uso degli spogliatoi interni. Rimangono invece chiuse piscine, palestre e impianti sciistici.

Per quanto concerne invece il tempo libero, musei e mostre permanenti potranno riaprire, dal lunedì al venerdì e previa prenotazione per evitare assembramenti. Permangono le chiusure per cinema, teatri, discoteche e sale da ballo. Restano inoltre sospese tutte le attività dei parchi tematici e di divertimento, così come quelle di sale giochi, sale scommesse, bingo e slot machine anche nei bar e tabaccherie.

L'APPELLO SOCIAL DEL PRESIDENTE CIRIO

Anche il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, è intervenuto nel merito del cambio di zona mediante un post sul suo profilo Facebook, lo riportiamo integralmente.

"Fra poche ore il Piemonte sarà in zona gialla. Potremo tornare a vivere alcune di quelle abitudini che ci sono mancate… Prendere un caffè al bar, assaporare un buon piatto al ristorante. Sarà una boccata d’ossigeno per ognuno di noi e per tantissime attività. Ma sappiamo quanto sacrificio è costato poter arrivare fin qui. Dobbiamo essere prudenti. Seguire le regole. Per rispetto delle vite che hanno pagato il prezzo più alto e per non vanificare ogni singolo passo avanti fatto fino ad oggi".  

Fra poche ore il Piemonte sarà in zona gialla. Potremo tornare a vivere alcune di quelle abitudini che ci sono...

Pubblicato da Alberto Cirio su Domenica 31 gennaio 2021

Gabriele Massaro

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