Anche nel 2020, Villafranca d’Asti di è confermata realtà virtuosa nell’ambito della raccolta differenziata, come confermato dall’attestato di Legambiente – che verrà incorniciato e andrà a “far compagnia” ai diplomi ottenuti in precedenza esposti all’ingresso del Municipio – che attribuisce al centro astigiano il titolo di Comune Rifiuti Free. “Due le condizioni da soddisfare per ottenere il riconoscimento - spiega il sindaco Anna Macchia - : aver superato il 65% di raccolta differenziata e prodotto meno di 75 kg annui di rifiuti indifferenziati per abitante”.
“Sono oltre vent'anni - ricorda il primo cittadino con soddisfazione - che Villafranca si vede attribuire il titolo di Comune Riciclone. Un risultato ottenuto grazie all'impegno delle varie Amministrazioni Comunali nel promuovere le buone pratiche e alla convinzione dei cittadini, che ringrazio, nell'attuarle giorno dopo giorno”.
Il riconoscimento, raggiunto attraverso la capillarità del sistema del porta al porta, vale per il 2020 e tiene conto dei risultati, registrati l'anno prima, nella separazione dei rifiuti. Villafranca è stata premiata insieme ad altri 96 comuni piemontesi (tra cui altri 12 nell'Astigiano, su un totale regionale di 1181) che hanno aderito all'iniziativa di Legambiente patrocinata dal Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare.
GLI ALTRI FRONTI “GREEN” SU CUI LAVORA L’AMMINISTRAZIONE
Il Comune, intanto, è al lavoro su altri fronti. "Il nostro obiettivo - conferma il sindaco Macchia - è arrivare alla produzione zero di plastica sul territorio: un traguardo ambizioso". "Nel frattempo - indica Antonio Accasto, assessore all'Ambiente - contiamo di avviare, nel corso di quest'anno, il ritiro dei rifiuti ingombranti a domicilio: sarà un servizio gratuito diretto in particolare a quelle fasce di cittadini, come gli anziani, spesso impossibilitati a conferire autonomamente i materiali".
La campagna di sensibilizzazione per la corretta separazione degli scarti prodotti quotidianamente in casa (carta e cartone, vetro, plastica, organico, indifferenziato, ecc.) non è stata fermata, nel 2020, dall'epidemia sanitaria: il Comune ha confermato le lezioni ai bambini delle primarie. Uniche variazioni rispetto al programma tradizionale: le dimostrazioni con l'assessore Accasto hanno tenuto conto delle regole sul distanziamento sociale e si sono svolte all'aperto nel cortile della scuola.
Intanto l'Ecocentro ha cambiato orario: si può accedere il martedì (dalle 13.30 alle 17), mercoledì (9-13) e sabato (13.30-17.30).