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Green | 09 dicembre 2020, 14:29

Per il Piemonte raccolta differenziata ancora fra luci e troppe ombre

L’Astigiano, con un 71,3%, supera comunque la percentuale provinciale prevista per legge (65%)

Per il Piemonte raccolta differenziata ancora fra luci e troppe ombre

A 8 anni dalla data in cui si sarebbe dovuto raggiungere il 65% di raccolta differenziata per legge, il Piemonte si ferma ad un modesto 63,4%, con la città di Torino (47%) e quella di Alessandria (48%) a rallentare la corsa regionale verso il rispetto delle norme di legge. Tuttavia crescono in maniera significativa i Comuni Rifiuti Free (ovvero con una raccolta differenziata superiore al 65% ed una produzione di rifiuto secco indifferenziato inferiore ai 75 kg/abitante anno), che passano dai 44 del 2019 ai 97 di quest’anno.

Sono i dati che emergono dal dossier Comuni Ricicloni Piemonte 2020 presentato questa mattina a Torino da Legambiente nel corso della quarta edizione dell’EcoForum per l’Economia Circolare del Piemonte, appuntamento dedicato all’approfondimento e al confronto sui temi della corretta gestione dei rifiuti e delle buone pratiche di economia circolare a cui hanno preso parte rappresentanti delle istituzioni, università, mondo imprenditoriale e singoli cittadini.

Sono due i binari paralleli che vanno percorsi per puntare ad un’economia realmente circolare dichiara Giorgio Prino, presidente di Legambiente Piemonte e Valle d’Aosta – Il primo è quello della riduzione del rifiuto prodotto e dell’intercettazione il più efficiente possibile delle frazioni valorizzabili del rifiuto. Il secondo binario è quello del riciclo e della valorizzazione del materiale raccolto differenziatamente. Dobbiamo e vogliamo essere coerenti: mancano in Italia (e in Piemonte) impianti per la chiusura del ciclo. Impianti di valorizzazione della materia, impianti che trattino i prodotti della raccolta differenziata, impianti che siano funzionali alla terza R, quella del Riciclo, appunto. Ma non si parli di smaltimento e di incenerimento: una Regione che non raggiunge i limiti di legge del 65% di raccolta differenziata, non può programmare un’impiantistica per lo smaltimento sulle esigenze dell’oggi, vincolando all’esistenza degli impianti decisioni future. Esigenze, che come dimostrano i Comuni e Consorzi che premieremo, potranno (anzi, dovranno!) essere molto differenti domani”.

Durante la prima delle due giornate dell’Ecoforum 2020 sono stati tra l’altro premiati i 97 Comuni rifiuti Free piemontesi (nell’Astigiano Vinchio, Belveglio, Cantarana, Azzano, Corsione, Mongardino, Villafranca d’Asti, San Paolo Solbrito, Mombercelli, Valfenera, Soglio, Capriglio, Vaglio Serra. Per l’elenco completo: www.legambientepiemonte.it o dossier allegato). Il numero dei premiati, più che raddoppiato rispetto all’anno precedente, è senza dubbio la notizia più positiva della giornata. Si tratta per lo più Comuni di piccole dimensioni, ad eccezione di Poirino e Cossato, gli unici sopra i 10.000 abitanti.

I risultati in questi Comuni siano stati ottenuti con ricette diverse ma con un denominatore comune: la responsabilizzazione dei cittadini attraverso una raccolta domiciliare porta a porta, un’informazione e sensibilizzazione continua ed efficace e politiche anche tariffarie che premiano il cittadino virtuoso.

IL PROGRAMMA DELLA SECONDA GIORNATA

Nell’ambito della seconda giornata di lavori, in programma domani, verrà invece presentata, in collaborazione con il progetto ECCO (Economie Circolari di Comunità), una carrellata di buone pratiche di Economia Circolare e Civile. Aziende, Start Up e associazioni ci presenteranno i loro passi verso un futuro sostenibile ambientalmente e socialmente: fra gli altri NovaCoop parlerà delle sue attività in campo di Economia Civile e Circolare; Novamont dei progetti di recupero scarti alimentari nei mercati; Acea della produzione di biometano dal riciclo della frazione umida e del suo nuovo impianto con immissione in rete; Sartori ambiente infine di come è possibile mettere la tecnologia a servizio della raccolta differenziata e della tariffazione puntuale.

Redazione

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