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Attualità | 11 febbraio 2021, 19:00

Entro la fine dell'anno una pista ciclabile collegherà Nizza, Canelli e Calamadrana. 12 km di bellezza, per turisti e lavoratori

Con un investimento di un milione e mezzo, vede in sinergia tre amministrazioni che per 14 anni non hanno mai smesso di crederci. Ad aggiudicarsi l'appalto tutte imprese locali

Entro la fine dell'anno una pista ciclabile collegherà Nizza, Canelli e Calamadrana. 12 km di bellezza, per turisti e lavoratori

La Valle Belbo avrà una bellissima pista ciclo-pedonale entro la fine di quest'anno.

Dopo 14 anni, sono infatti partiti i lavori di costruzione della pista che collegherà Nizza Monferrato, Canelli e Calamandrana.

"Crediamo profondamente nel nostro territorio e questa è una piacevole notizia, che aiuterà sicuramente il turismo sostenibile e ci farà riscoprire la nostra astigianità", spiega il vicepresidente della Regione Piemonte, Fabio Carosso.

Tutto inizia nel 2007, con un'idea

Una storia partita da lontano, nel 2007, ma stoppata bruscamente a causa della mancanza di finanziamenti adeguati.

"Da ex sindaco di Canelli posso dire che c'è stata una grande sinergia tra le amministrazione, per questo progetto che ho visto nascere. La nostra forza è stata crederci davvero", dichiara Marco Gabusi, assessore regionale alle Infrastrutture e Opere Pubbliche. 

Superare ogni forma di campanilismo, insieme

Si tratta di un progetto per un investimento complessivo di un milione e mezzo di euro, reso possibile anche grazie ai finanziamenti ottenuti. Ognuna delle tre amministrazioni ha contribuito investendo 200 mila euro ciascuna.

Un'iniziativa capace di andare al di là di qualsiasi forma di campanilismo, in grado di fare della sinergia l'arma vincente.

"Oltre alla grande sinergia tra i Comuni, c'è stata complicità anche con i privati. Questo significa che il progetto è molto sentito dalla cittadinanza", commenta Fabio Isnardi, sindaco di Calamandrana. 

12 km di bellezza

Il percorso sarà lungo complessivamente 12 km e arriverà sostanzialmente fino alle porte di Incisa.

"Il tratto più corto è quello di Canelli, per circa 1 km. Poi Calamandrana con 5 e infine Nizza con 6", spiega Ezio Bardini, che ha curato la progettazione.

"È un onore portare avanti questo progetto. La mobilità sostenibile sicura deve essere valorizzata", commenta il sindaco di Canelli, Paolo Lanzavecchia

La pista, che sarà completamente sicura ed ecosostenibile, è pensata per incentivare il turismo, ma anche per le esigenze dei cittadini, che potranno così comodamente spostarsi per andare a lavoro.

Il collegamento con le aree produttive

"Il percorso, infatti, collega le varie aree industriali produttive, per dare la possibilità ai lavoratori di usufruire delle piste", aggiungono Simone Nosenzo, sindaco di Nizza Monferrato e il vicesindaco Pier Paolo Verri. 

I lavori sono partiti, con un cantiere mobile. Il termine è stato fissato entro novembre o dicembre 2021.

Le imprese che si sono aggiudicate l'appalto sono locali e specializzate. Un ottimo aspetto, che punta sul concetto di astigianità, da valorizzare.

Elisabetta Testa

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