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Attualità | 04 marzo 2021, 13:30

Comunità Astesana: passeggiate, gite e nuovi residenti

Apprezzare le nostre radici e le bellezze del territorio è la sola base per sentirsi comunità, raccontarle poi è il solo modo per attrarre visitatori e interessi vari

Panorama di Calosso

Calosso, uno dei bellissimi borghi dell'Astigiano

Cultura e conoscenza sono alla base di tutto, compreso il rafforzare l’identità e il supportare lo sviluppo di una Comunità. Che radici e bellezze territoriali della Comunità Astesana siano grandi, antiche e molteplici, spero sia assodato, perlomeno dai molti. Ricordarne qualcosa ogni tanto è comunque utile, per i corti di memoria o di sapere, per unirci in un’ideale òla in onore dei posti bellissimi in cui viviamo e per farne fruttare racconto mirando a nuovi visitatori, a nuovi turisti e a nuovi residenti.

Da qui l’idea di un ciclo di presentazioni su Facebook di alcuni dei nostri affascinanti borghi. Delle passeggiate, o meglio delle gite patrimoniali, fatte per e con i residenti, con un occhio all’esterno, a quelle energie nuove che tanto farebbero comodo a molti dei nostri paesi. Con un occhio a nuovi residenti. L’iniziativa mutua dalle attività tipiche delle Comunità Patrimoniali, quelle che, come Faro Astesana, in Italia ed Europa, seguono i dettami della Convenzione di Faro e si sbattono per valorizzare e tutelare i loro patrimoni culturali: le Passeggiate Patrimoniali. Da passeggiate a gite, vista l’ampiezza di spazi e pubblico, il passo era fin troppo facile.

Il tour si intitola In giro tra i borghi dell’Astigiano, suddiviso in due gironi da quattro settimane. Astigiano, perché presentazione di borghi distribuiti su tutto il territorio provinciale e non solo in Astesana. Il primo girone, iniziato da una decina di giorni, racconta quattro posti e dintorni, dal martedì al venerdì, invitando a visitarli non solo per esperienze e piaceri da gita, ma anche per coglierne stili e qualità di vita che, con quanto costano oggi gli immobili, non si sa mai…

Sette i luoghi già presentati: Mombaldone, Portacomaro, Castell'Alfero, Costigliole d’Asti, Calosso, Scurzolengo e Piovà Massaia. 60.000 le visualizzazioni medie, tra Piemonte e un po’ di Nord Ovest che con ‘sta storia della prossimità quello è il mercato. Visualizzazioni in continua crescita, puntata dopo puntata, tanto quanto condivisioni e commenti; evidenze che la Comunità c’è. Finita la presentazione dei sedici borghi, poca cosa rispetto a quanto offre il nostro bellissimo territorio, l’attenzione si sposterà sulla loro offerta immobiliare.

Due, tre proposte per luogo, con relative Agenzie, ove presenti, per un totale di almeno una quarantina di scelte di vita, di prime o seconde case in posti bellissimi. Immobili spesso a costi più che abbordabili, magari perché da ristrutturare, anche sfruttando il bonus del 110%, con conseguente contributo alla creazione di valore per l’economia locale. Tra qualche mese si potranno tirare le prime somme, ma intanto guardate, partecipate, condividete.

Davide Palazzetti

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