Come ogni venerdì, vi proponiamo il nostro focus sull’andamento dei contagi da Covid-19 nel territorio astigiano basato sui dati della mappa interattiva pubblicata dalla Regione Piemonte, aggiornati alle 18.30 di ieri (giovedì 18 marzo)
Il dato che balza immediatamente all’occhio è relativo la netta riduzione dei Comuni ‘covid free’, passati dai 41 della scorsa settimana ai 30 odierni, come del resto era prevedibile in considerazione del diffondersi su tutto il territorio regionale della cosiddetta ‘variante inglese’ del Covid. Si tratta comunque di circa un quarto della totalità dei centri che compongono la Provincia di Asti.
Nel dettaglio, alle 18.30 di ieri i Comuni astigiani in cui non figuravano contagi erano Serole, San Giorgio Scarampi, Monastero Bormida, Cessole, Loazzolo, Rocchetta Palafea, Quaranti, Maranzana, Mombaruzzo, Bruno, Moasca, Castelnuovo Calcea, Vinchio, Vaglio Serra, Belveglio, Cerro Tanaro, Castellero, Roatto, Cortazzone, Soglio, Chiusano d’Asti, Frinco, Scurzolengo, Capriglio, Pino d’Asti, Moransengo, Penango, Grazzano Badoglio, Casorzo.
I CONTAGI NEI RESTANTI COMUNI
All’estremo opposto figura anche questa settimana, come del resto logico in rapporto alle dimensioni territoriali e al numero di abitanti, il capoluogo di provincia che ha visto lievitare il numero di contagi dai 256 di venerdì a 306 odierni.
A seguire, per numero di positivi che la Regione comprende nella fascia compresa tra 20 e 100 contagiati, troviamo praticamente tutti i paesi medio-grandi della provincia. Ovvero San Damiano d’Asti (54 positivi), Canelli (46), Villanova d’Asti (36), Buttigliera d’Asti (35), Costigliole d’Asti (27), Castagnole delle Lanze (24) e Nizza Monferrato (23). Unica eccezione Moncalvo che, a fronte di quasi 3.000 abitanti, fa registrare appena 4 contagi.
Tutti i restanti Comuni non espressamente indicati hanno un numero di positivi compreso tra l’1 e il 20.