Trecentomila euro. E’ quanto stanziato per il 2021 dalla Giunta regionale, su proposta dell’assessore all’Agricoltura e Cibo Marco Protopapa, per il risarcimento dei danni causati dalle predazioni dai lupi al patrimonio zootecnico in Piemonte e per i costi sostenuti a difesa del bestiame.
Il programma di indennizzi 2021 stabilisce di estendere i contributi per i sistemi di difesa del bestiame ai diversi tipi di recinzioni elettrificate ed ai dissuasori acustici e visivi, oltre ai cani da guardia e alle recinzioni elettrificate per il ricovero notturno o la stabulazione notturna, già previsti.
“Da quest’anno la Regione Piemonte ha voluto introdurre un aumento delle risorse complessive portandole a 300 mila euro da 200 mila con l’obiettivo di dare un rimborso diretto agli allevatori che hanno denunciato le predazioni, senza passare dal sistema assicurativo una volta accertati - sottolinea l’assessore Protopapa - è infatti necessario continuare a rafforzare le misure di prevenzione e la possibilità di risarcimento dei danni, onde evitare un aumento del numero di attacchi e del numero di perdite a carico degli allevatori, perché vogliamo che i nostri pastori possano continuare a lavorare senza dover abbandonare i pascoli”.
“In vista dell’apertura del bando per la richiesta di indennizzi – ha aggiunto Protopata –, in sinergia con l’assessorato alla Montagna, sarà convocata una riunione plenaria con i rappresentanti degli allevatori esplicativa sulle misure”.
A breve l’assessorato regionale all’Agricoltura pubblicherà il bando per la richiesta degli indennizzi al cui interno sono previsti anche aiuti agli apicoltori piemontesi censiti nella Banca dati nazionale, riconoscendo gli indennizzi e i contributi per i sistemi di prevenzione attivati da coloro che svolgono l’attività nelle aree di presenza dell’orso (presenza registrata nel 2020 nel Verbano Cusio Ossola).