Asti brinda alla vita e cerca di ricominciare. Un'altra volta.
È questa l'aria che si respira in città da lunedì, quando Asti, insieme al Piemonte (con l'eccezione di Cuneo) è ritornata in zona gialla.
Un giallo diverso dal solito, meno raggiante e brioso, che, infatti, ha suscitato diverse polemiche, soprattutto nel mondo della ristorazione, costretto ancora una volta a fare nuovi sacrifici.
Per le vie del centro tantissimi dehor hanno illuminato giornate uggiose e non sono mancati coppie, amici e familiari, che hanno deciso di fare un aperitivo insieme, come ai vecchi tempi. Aperitivi che, come i pranzi e le cene, possono però al momento essere fatti esclusivamente fuori dagli esercizi commerciali.
Tempo permettendo.
Tra sorrisi rinati e nuove speranze, sono anche state rafforzate le pattuglie di forze dell'ordine in città, per verificare che esercizi commerciali e clienti rispettino le nuove normative anti contagio.