C'è un capitale umano nel mondo sanitario astigiano che però non viene riconosciuto.
I diplomati dell'inidirizzo sanitario del Castigliano di Asti, infatti, non possono svolgere la professione di Oss nonostante abbiano un titolo e una preparazione professionale, anche superiore a quello richiesto da tale qualifica professionale.
A sensibilizzare sull'argomento è la Cisl Fp di Asti che spiega che non esiste "alcuna convenzione tra il Miur - il Castigliano è una scuola statale - e la Regione Piemonte, titolare della materia della formazione professionale) che riconosca la validità del percorso di studi quinquennale ai fini del riconoscimento della qualifica".
Appena venuta a conoscenza dell'importante criticità, la Cisl ha fatto un appello a Comune, Provincia di Asti e istituto scolastico provinciale, per segnalare la situazione.
"Soprattutto - spiega Salvatore Bullara - in un periodo come quello attuale dove c’è una forte carenza di O.S.S., li istituzioni devono attivarsi al fine di poter consentire l’impiego dei ragazzi diplomati e alleggerire così la situazione dell’Asl e delle case di riposo, disperatamente alla ricerca di personale".
Le istituzioni dovranno portare, secondo Bullara, la situazione a livello regionale "spingendo affinché questi ragazzi possano immediatamente accedere a quel mondo del lavoro, che tanto ha bisogno di loro, mettendo le loro forze e i loro saperi al servizio della collettività".