Pur essendo nata 21 anni fa, la Fiera Carrettesca, Festa della Robiola di Roccaverano D.O.P. lo scorso anno non si è svolta causa pandemia, pertanto sarà ancora più una festa quando, il prossimo 18 luglio, sia pure con le dovute precauzioni, ci si potrà ritrovare per celebrare con gli estimatori della Robiola di Roccaverano D.O.P. questo importante traguardo.
Nella splendida cornice del borgo di Roccaverano, il più alto di tutta la Langa Astigiana, oltre ai prodotti tipici di Langa e del Monferrato, oltre a tutti i produttori di Robiole con i loro formaggi e le specialità del Progetto Rob-In, non mancheranno tante sorprese e piacevoli attimi ricchi di buoni sapori.
Vini, farine, dolci, zafferano, formaggi, salumi, miele e tanto altro in degustazione per il pubblico. E poi il concorso ONAF per decretare la Robiola migliore e il piatto, proprio con la Robiola come ingrediente, preparato dalla Pro Loco. Ci sarà la semplicità e la voglia di stare insieme. Oltre ad una bellissima novità.
A differenza degli altri anni della festa, durante i quali è stato nominato un ‘Cavaliere della Robiola’, quali ad esempio Edoardo Raspelli e Tessa Gelisio nelle ultime due edizioni, per questa 20esima Fiera/Festa ci sarà una postazione che i sostenitori del formaggio potranno raggiungere e proporsi come Cavaliere. In poche parole il vero, o meglio i veri, Cavalieri della Robiola saranno i consumatori. Basterà farsi scattare una fotografia da un addetto e partecipare al contest.
Sempre dal 18 luglio sulle pagine social (Facebook e Instagram) del Consorzio di tutela della Robiola, si potrà utilizzare una particolare mascherina con la quale personalizzare la propria fotografia e postarla sulle stesse pagine. Pertanto anche chi non potrà godersi la festa dal vivo potrà comunque diventare Cavaliere della Robiola. Entro fine anno ci sarà così una teca con le nomine investiture.
Con questa iniziativa i produttori del celebre formaggio desiderano fortemente mettere in evidenza le persone che li hanno aiutati durante il lockdown, che amano oggi come ieri e che continueranno domani ad apprezzare il loro formaggio caprino.