Il Piemonte ha il fascino e le bellezze per attirare tantissimi visitatori. Quest’estate l’ha già dimostrato ampiamente, confermando quanto i sondaggi che erano stati effettuati dai vari ricercatori fossero basati su dati reali e concreti. L’Osservatorio Turistico Regionale piemontese aveva confermato come circa il 28% degli italiani che si recavano in vacanza tra giugno e settembre, avevano intenzione di scegliere proprio il Piemonte come meta.
Si tratta di un dato non da poco, specie considerando che fosse in crescita rispetto al 2020 (di circa 3%). Questo è legato principalmente al fatto che sempre più persone hanno cominciato a preferire la vacanza di montagna, rispetto a quella di mare. Vediamo perché.
Vacanza di montagna: quali vantaggi?
Ci sono una serie di vantaggi non da poco nel fare delle vacanze estive in montagna. Per prima cosa, il caldo. Va da sé che in zone di montagna non si raggiungono le temperature classiche estive, le quali, in Italia, possono arrivare anche a superare i 40°. Anzi, l’aria rimane costante a temperature accettabili e particolarmente adatte a chi non ha voglia di sudare tutta l’estate.
Oltre a ciò, consideriamo che l’aria di montagna sia molto più sana di tante altre città di mare. Questa offre un patrimonio naturale che, in molti casi, è ancora incontaminato e non ha subito l’urbanizzazione intensa delle metropoli. I gas di scarico che inquinano la maggior parte delle città, in zone di montagna, nelle pianure, non arrivano: qui si può respirare aria sana, a pieni polmoni.
Un modo per riscoprire la natura incontaminata, dove i suoni della città sono solo un ricordo e dove si può trovare una serenità che, a causa dei ritmi stressanti della metropoli, si era persa. Non fa soltanto bene al nostro corpo, ma anche alla mente. I paesaggi di montagna sono unici nel loro genere. Giungere in zone in cui sorgono specchi d’acqua tra le foreste, con manti erbosi, o in alcune zone persino vette innevate, è senza dubbio qualcosa di unico.
In montagna si possono riscoprire dei legami nascosti con la natura, cercando di instaurare un rapporto differente con questa e riscoprendo sé stessi. Infine, consideriamo quante possibilità offra la montagna, anche per i più piccoli: tra escursioni, rafting, trekking, si possono vivere delle esperienze speciali. Il tutto, senza dimenticare il cibo sano e gustoso.
Piemonte: cosa attira i visitatori?
Il Piemonte è una Regione che offre tantissime possibilità: tra territori da scoprire, storia, musei, piazze, edifici e centri culturali. Vediamo quali sono le tappe che attirano maggiormente i turisti.
Impossibile, ovviamente, non citare il capoluogo di Regione: Torino. Si tratta di una città meravigliosa, che riesce a garantire un patrimonio artistico e storico senza eguali. Tra musei, chiese, opere d’arte e anche quelle che sono tra le piazze più belle d’Italia, non è concepibile fare tappa in Piemonte senza visitare Torino. La Mole Antonelliana, il Museo Egizio e la Cappella della Sindone sono solo alcune delle principali attrazioni.
Magnifica, poi, la Sacra di san Michele, che comprende Foresteria, Monastero, Chiesa e torre della Bell’Alda. Un luogo misterioso ed affascinante, che viene considerato anche dagli esperti di esoterismo come uno dei punti principali della “linea energetica”, che comprende anche Mont Saint Michel in Francia e Monte Sant’Angelo in Puglia.
Sempre rimanendo collegati ai luoghi di culto più affascinanti del Piemonte, non possiamo dimenticare il Santuario di Oropa. Si tratta di un luogo divenuto patrimonio dell’Unesco nel 2003 e che si compone della basilica Antica, quella nuova, del Museo dei Tesori e tanti altri punti cruciali, come l’Osservatorio Meteorosismico. Ci troviamo, in questo caso, nelle alpi Biellesi.
Distaccandosi, invece, da quelle che sono le attrazioni culturali di maggior fascino, va citata un’altra attrazione particolare che non si trova in Piemonte prettamente, ma che grazie alla sua vicinanza con la Regione risulta essere tappa essenziale per molti visitatori. Ci stiamo riferendo al Casino de la Vallée, in Val d’Aosta. Si tratta di uno dei casino più importanti in Italia, da molti considerato il migliore: dista soltanto un’oretta da Torino ed è considerato tappa fissa da tantissimi appassionati.
Fondato nel lontano 1921, è stato per tantissimi anni la più importante casa da gioco d’Europa. Oggi è ancora un punto di riferimento per quanto riguarda l’economia del Paese e l’intrattenimento: oltre 3500 metri quadri di spazio, per oltre 400 punti di gioco elettronici disponibili. I casino, d’altronde, conservano ancora il loro fascino, nonostante ormai la tecnologia la stia facendo da padrone: l’interesse dei giocatori si è orientato particolarmente verso le app per scommesse e i siti di gioco, i quali hanno raggiunto una diffusione senza precedenti.
Continuando il nostro excursus tra le principali attrazioni piemontesi, non possiamo evitare di citare il forte di Fenestrelle. Si tratta di una muraglia costruita tra il XVIII e il XIX secolo, la quale si estende per oltre cinque chilometri e comprende tre batterie, tre forti e due ridotti. Sul lago Maggiore, invece, si può visitare un’altra attrazione unica: le isole Borromee. Si tratta di un piccolissimo arcipelago che comprende tre isole, ovvero l’isole Bella, l’isola dei pescatori e l’isola Madre. Magnifici i palazzi presenti, decorati e dipinti, ma soprattutto splendido il panorama.
Altri due edifici che tutti i visitatori del Piemonte dovrebbero apprezzare sono la Reggia di Venaria e la palazzina di caccia di Stupinigi. Nel primo caso parliamo di un edificio sabaudo, il quale è caratterizzato da sale magnifiche e da un giardino di fiori e rose unico. Anche l’area dei boschi dona un’atmosfera sensazionale. Nel secondo caso, invece, parliamo di una palazzina che venne costruita per volontà di Vittorio Amedeo II di Savoia e che è stata realizzata grazie alla professionalità di Filippo Juvarra.
Chi è appassionato di castelli e si reca in Piemonte, invece, sicuramente farà tappa al castello ducale di Aglié. Questo castello medievale è stato più volte modificato nel corso dei secoli e ora è un magnifico luogo in cui si mescolano vari stili architettonici: presenti ancora mobili e affreschi originali.
Concludiamo con un piccolo borgo medievale, che si estende sulle rive del lago di Orta e che prende il nome di Orta San Giulio. Da qui si possono ammirare dei paesaggi unici e perdersi tra le splendide viuzze.