È iniziata lunedì e si concluderà oggi, venerdì, la 15esima edizione della Cattedra Vittorio Alfieri, Scuola di alta formazione quest'anno ospitata nella splendida cornice di Palazzo Mazzetti.
Promossa dalla Fondazione Centro di Studi Alfieriani, si svolge ogni anno nella prima settimana di settembre e si rivolge a giovani laureati o dottorandi, iscritti a corsi di specializzazione. Il tema di quest'anno è "Vittorio Alfieri e i generi letterari - Rapporto dialettico con le fonti e sfide della scrittura".
Si caratterizza come una borsa di studio e si rivolge a studenti di tutto il mondo, che vogliano entrare nel vivo della vita e della produzione di Vittorio Alfieri.
Quest'anno, come lo scorso, le lezioni si sono svolte in parte in presenza e in parte a distanza, in seguito alle normative sanitarie. Hanno preso parte alle lezioni in presenza 10 borsisti da varie parti d'Italia e, in collegamento, una dozzina da tutte le parti del mondo, tra cui Giappone e Argentina.
L'organizzazione anche quest'anno è a cura di Carla Forno. Domani, sabato, è in programma l'appuntamento finale, con una mattinata dedicata esclusivamente ai ragazzi.
Oggi, venerdì 3 settembre, le ultime due lezioni in presenza. Al mattino, fino alle 12.30, l'intervento del docente Fabio Giunta (università di Bologna", con "Aspetti del comico nell'opera di Alfieri". Al pomeriggio, invece, Enrico Mattioda dell'università di Torino, con "Le tragedie: tra ideazione e ricezione".