Il progetto “Comprendere è impossibile, conoscere è necessario”, elaborato dal Comune di Asti in risposta al bando della Regione Piemonte “Ogni giorno è il giorno della memoria” e finanziato con un contributo di 10.000 euro, ha avuto il suo avvio il 20 settembre scorso e si concluderà nel mese di giugno 2022.
Nella mattinata di ieri, 22 settembre, si sono riuniti tutti i partner e le scuole partecipanti per un iniziale confronto sulle tappe progettuali da intraprendere.
Il contrasto a ogni forma di discriminazione
Il progetto, che coinvolge come protagonisti un centinaio di studenti del Liceo Classico V.Alfieri, del Liceo Artistico B.Alfieri e dell’Istituto G.A.Giobert, persegue l’obiettivo principale di far emergere aspetti della discriminazione in agguato nel gruppo classe nei confronti del “diverso” in generale, con il fine di favorire il dialogo tra culture e religioni diverse, promuovendo la creazione di prodotti, realizzati dai ragazzi per i ragazzi, per il contrasto di ogni forma di antisemitismo vecchio o nuovo.
Una progettualità costruita a più mani e una rete di partner pronta a lavorare con le scuole aderenti sono il punto di forza del progetto, che vede come collaboratori e co-costruttori dei contenuti l’I.S.R.A.T. Istituto per la Storia della Resistenza di Asti, la Pastorale Giovanile con la Casa del Giovane, le Associazioni “Mani colorate”, “Il dono del volo” e “Creando Insieme”, con il coordinamento del Comune di Asti, Ente capofila del progetto.
Gli studenti saranno coinvolti in più momenti di formazione, inizialmente proposti dalla Regione Piemonte nei mesi di ottobre e novembre e in seguito con laboratori gestiti dall’I.S.R.A.T. in collaborazione con “Mani colorate” e con il supporto del Servizio Istruzione e Servizi Educativi della Città di Asti.
Gli eventi in occasione della Giornata della Memoria
In occasione del 27 gennaio 2022, Giornata della Memoria, è previsto un incontro/workshop al Teatro Alfieri, se possibile in presenza oppure online su piattaforma qualora dovesse svolgersi a distanza, con le tre scuole partner del progetto. L’incontro sarà un momento di confronto per far spiegare dagli studenti coinvolti nel progetto, il percorso fatto finora, condividendolo con le classi non partecipanti in un ottica di confronto peer to peer.
Come prodotto finale gli studenti verranno accompagnati nella creazione di video o prodotti multimediali da diffondere sul web e sulle piattaforme social per la prevenzione e il contrasto di ogni forma di vecchio e nuovo antisemitismo. I prodotti realizzati verranno diffusi attraverso le piattaforme ufficiali del Comune di Asti, dell’ISRAT, degli Istituti scolastici partecipanti e popoleranno le pagine social dell’Informagiovani, della Casa del Giovane e delle associazioni di volontariato che collaborano al progetto.
Il parere dell'amministrazione
Il sindaco Maurizio Rasero e l’assessore all’Istruzione Elisa Pietragalla appoggiano con convinzione il progetto e ricordano che "ciascun Istituto scolastico partner riceverà come riconoscimento per la partecipazione e l’impegno prestato una dotazione libraria di testi riguardanti le tematiche affrontate nei laboratori, opportunamente selezionati dagli esperti intervenuti durante il percorso formativo, che andranno ad implementare il patrimonio delle biblioteche scolastiche, oltre a una serie di strumentazioni a supporto della creazione dei prodotti multimediali".