Questa mattina, venerdì 24 settembre, i Fridays for Future di Asti torneranno in piazza, per il Global Climate Strike.
L'appuntamento è per le 9.30 in piazza San Secondo.
Bisogna ridurre le emissioni
"Torneremo in piazza in previsione della COP26 di Glasgow perché il Nord del mondo ha bisogno di ridurre drasticamente le emissioni disinvestendo dai combustibili fossili e ponendo fine alla loro estrazione, combustione e utilizzo - commentano i giovani attivisti astigiani - Abbiamo bisogno di piani concreti e budget annuali dettagliati del carbonio con tabelle di marcia e traguardi per garantire di arrivare a zero netto con giustizia ed equità nel tempo necessario per affrontare il cambiamento climatico".
A detta dei giovani attivisti di Asti, è necessario lavorare per una ripresa veramente globale da COVID-19 garantendo un'equa distribuzione del vaccino in tutto il mondo e sospendendo le restrizioni sulla proprietà intellettuale sulle tecnologie COVID-19. "Questo è un passo essenziale verso una ripresa globale, verde e giusta. Riconoscere la tangibilità della crisi climatica come un rischio per la sicurezza umana e garantire i diritti dei rifugiati climatici nel diritto internazionale".
La manifestazione si svolgerà nel rispetto delle misure anticovid e in modalità statica.
Il programma della due giorni
Questa sera, a partire dalle 21.30, nell'ambito di "Uprootthesystem Festival", alla Casa del Popolo si terrà il concerto dei Baobab, mentre dalle 15 alle 19 sotto i Portici Anfossi un mercatino "second hand".
Domani, invece, sabato 25 settembre, alle 18 alla Casa del Popolo ci sarà un incontro con Giorgio Brizio, attivista dei Fridays for Future di Torino e autore di "Non siamo tutti sulla stessa barca". Alle 20 cena vegetariana e alle 21.30 concerto dei Room5.
Plastic Free
Domenica 26 settembre sarà, anche ad Asti, il giorno che vedrà l’associazione Plastic Free, in collaborazione con GLS, impegnata in tutt’Italia con appuntamenti di pulizia di spiagge, parchi, fiumi e città.
Ogni anno, 12 milioni di tonnellate di plastica raggiungono i mari di tutto il mondo, l’equivalente di un camion di rifiuti ogni minuto, e un milione e mezzo di animali, prevalentemente marini, muoiono a causa della plastica.
Da oltre 2 anni, l’associazione Plastic Free è impegnata in questa tematica e forte della sua rete di referenti e canali social, ogni anno organizza 2 eventi nazionali, dove in ogni Regione prendono piede diversi appuntamenti di pulire del territorio. Il secondo evento nazionale dell’anno si terrà tra pochi giorni, il 26 settembre, con oltre 330 appuntamenti, da nord a sud, con l’obiettivo di superare di superare i 300.000 chilogrammi di plastica e rifiuti rimossi dall’ambiente.
“Sarà una grande giornata di sensibilizzazione”, interviene Luca De Gaetano, presidente di Plastic Free, “Questo è il reale intento, perché solo sensibilizzando più persone possibili preveniamo ulteriori disastri ambientali”.
La Onlus, nota per i suoi precedenti risultati e per aver già rimosso dall’ambiente oltre un milione di chilogrammi di plastica e rifiuti, stima la partecipazione di 30.000 volontari che entreranno in azione per il bene del Pianeta. Cittadini, istituzioni e aziende faranno squadra durante questa giornata come non è mai stato fatto prima.
La partecipazione all’evento è completamente gratuita, basterà andare sul sito https://www.plasticfreeonlus.it/calendario-eventi/ e registrarsi come volontario per ricevere tutte le informazioni necessarie.