Il Gruppo Sorgente vuole puntare totalmente sulla svolta green. Allo stato attuale non si parla d’altro che di prevenire che l’inquinamento globale avanzi ancora di più e ci porti verso un punto di non ritorno. L’obiettivo è di accelerare l’innovazione nel settore immobiliare, propendendo per l’energia pulita. Il gruppo Sorgente Group, di cui è a capo Valter Mainetti, si sta impegnando alla realizzazione di infrastrutture sostenibili per concorrere alla creazione di un futuro sempre più pulito.
La transizione energetica è una questione quanto mai cruciale. Sono numerose le aziende, le imprese – tra privati e comunità – che si stanno avvicinando sempre di più verso il rispetto per l’ambiente. Non è un caso, dopotutto, poiché è il tema caldo del momento. La filosofia green si sta espandendo un po’ ovunque, ma soprattutto sta a cuore alla gran parte delle persone: sostenere il pianeta è per noi un impegno per il futuro, come lo è per il gruppo Sorgente.
La sfida del futuro: la svolta green
Al momento, ci sono varie criticità e complessità per adottare subito tutte le misure green necessarie per smettere di inquinare il pianeta. Tuttavia, i principali leader mondiali si stanno dando da fare per intensificare l’azione globale. Non solo c’è bisogno di osare e di essere coraggiosi, ma è necessario per preservare il futuro. Al momento, la strategia dell’UE sulla biodiversità – che è stata anche adottata dalla Commissione europea nel maggio 2020 – è una spinta per ogni paese all’interno dell’UE a fare di più e di meglio.
In genere, nel piano sono inclusi molti obiettivi sul lungo termine, in particolare per ridurre le emissioni di CO2 entro il 2050, ma non solo. Gli ecosistemi dovranno essere ripristinati. Interesserà in ogni caso moltissimi settori, dall’arte alla finanza, dalla tecnologia all’immobiliare. Ed è qui che si inserisce anche Sorgente Group, che ha deciso di puntare tutto sulla filosofia green.
In un panorama mondiale in cui fare queste scelte è ormai importantissimo, dare disponibilità per interventi green è un passo in avanti. In generale, l’approccio complessivo del gruppo Sorgente alla transizione energetica sarà preso molto seriamente. A VicenzaPiù, Carlo Petagna, Ad di Sorgente Sein, ha svelato quali sono i principi sulla quale si fonderà la strategia di sviluppo.
Valter Mainetti, la Sorgente Sein punta all’ecosostenibilità e non solo
L’obiettivo principale è di puntare alla circolarità. Spiega Carlo Petagna che “non vi deve più essere spreco alcuno e i prodotti o l’energia penetrata devono integrare o sostituire i cicli industriali più inquinanti”. Tra l’altro, è importante “sostenere l’impiego di energia elettrica pulita prodotta da fonti rinnovabili in settori rilevanti come i trasporti, le costruzioni e l’industria che ancora sono fortemente dipendenti della produzione fossile”.
Un’altra strategia vincente sulla quale vogliono assolutamente puntare è la promozione di carburanti a basso contenuti di carbonio. “Come ad esempio i biofuel e l’idrogeno, in settori come il trasporto pesante e alcuni tipi di industria, che risultano più difficili da decarbonizzare, promuovendo al massimo progetti innovativi”.
Gli elementi chiave del Green Deal Europeo vogliono assolutamente puntare sull’efficienza energetica, la decarbonizzazione, la sicurezza energetica, il mercato interno dell’energia, la ricerca e l’innovazione, con l’obiettivo di promuovere la sostenibilità. Il fatto che imprese importanti come quella cui è a capo Valter Mainetti voglia investire sul green è un passo enorme in avanti.
Perché il primo passo deve venire non solo dall’alto, ma deve essere fatto anche da ciascuno di noi. I primi segnali che qualcosa stia cambiando ormai ci sono, e bisognerà attendere per vedere dei risultati concreti. Eppure, c’è voglia e desiderio di rinnovamento, di sposare una filosofia sostenibile per evitare che il nostro magnifico pianeta possa arrivare al punto di non ritorno tanto sostenuto dagli scienziati e dai ricercatori negli ultimi tempi.