"C'erano una volta due fratelli di Asti che studiavano giurisprudenza...".
Sornione e accattivante come sempre, Giorgio Conte oggi al ridotto del Teatro Alfieri ha presentato il suo nuovo spettacolo, in prima Nazionale, fuori abbonamento, “Bagni Arcobaleno”, che si terrà venerdì 22 ottobre alle 21, in collaborazione con Piemonte dal Vivo.
Dal Piemonte alla Liguria la storia artistica dei fratelli Conte
La storia artistica dei fratelli Conte inizia proprio dai Bagni Arcobaleno di Cavi di Lavagna e Giorgio, con il suo spettacolo a ottant'anni, si racconta e fa rivivere la sua storia artistica e umana attraverso avventure, letture da libri e canzoni, festeggiando il suo amore con l'arte.
"Uno dei figli del nostro territorio che ci aiuterà anche nella ripartenza" lo ringrazia il sindaco Maurizio Rasero, perché l'ultimo brano di Conte, “Stringimi forte” (dall’album “Sconfinando”) è stata adottata dal il Ministero della Cultura e dalla Presidenza del Consiglio come “colonna sonora” della riapertura dei luoghi della cultura e dello spettacolo nel 2021.
Intervista
Un chitarrista scontroso di nome Battisti
"Alla sera andavamo a ballare ai Bagni arcobaleno a I Campioni - spiega Conte - un locale che aveva lanciato Tony Dallara e lì suonava un chitarrista un po’ scontroso che si chiamava Lucio Battisti".
Rapporti che nascono, rapporti che finiscono e un appuntamento sbagliato con Ornella Vanoni o un amore mancato con Mina, i ricordi di quando il Festival di Sanremo si teneva al Casinò.
Una serata imperdibile nella quale perle preziose dei ricordi dei due avvocati chansonnier, si mescoleranno alla musica. "La formula non dovrebbe toppare", scherza Conte che ricorda che nel 2000 chiuse definitivamente la sua carriera di avvocato e che Asti lo ha aiutato molto "nel raccontare le mie storielle".
I primi contatti con il Clan Celentano e grandi successi firmati a quattro mani con il fratello come "Una giornata al mare" portata al successo dall'Equipe84 e ripresa da altri artisti.
Parole, utilizzate più come strumenti di unione con il suo pubblico, che sa apprezzare l'umorismo e la classe di questo bravo artista della nostra terra.
Con lui in scena:
Alessandro Nidi - voce, pianoforte ed arrangiamenti musicali
Massimo Ferraguti - fiati
Simona Cazzulani - violino
Veronica Solimei - violino
Elisa Zito - viola
Filippo Di Domenico - violoncello
Alberto Parone - batteria e basso vocale
Bati Bertolio - fisarmonica e vibrandoneon
Consulenza scenica Ottavio Coffano
Produzione Musicità
Distribuzione Parma Concerti, Gianfranco Aversa
Regia luci Emiliano Ardini
Fonico di sala Daniele Fava
In attesa che cambi la normativa, la capienza del Teatro Alfieri è ancora ridotta (350 posti), pertanto si consiglia di prenotare alla biglietteria del Teatro Alfieri dal martedì al venerdì con orario 10-14. Info e prenotazioni 0141.399057-399040. Prenotazioni anche online su www.allive.it e www.bigliettoveloce.it
Biglietti 22 euro (15 euro ridotto per abbonati stagione teatrale, clienti Banca di Asti e lettori della rivista Astigiani), prevendite aperte.