In Piemonte ci sono 26mila ettari coltivati a nocciolo e 9000 aziende, rendendo la nocciola uno dei poli principali a livello nazionale.
È quanto emerge da una ricerca che coinvolge diverse industrie che utilizzano la nocciola per i loro prodotti, Regione Piemonte, alcune fondazioni, Unioncamere Piemonte, Banca d’Alba e le organizzazioni agricole del Piemonte.
Il progetto è stato presentato oggi all'università di Asti al convegno ‘Nocciola di Qualità’ a cura di Fondazione Agrion Disafa-Università degli studi di Torino e Agroinnova.
Lo studio vuole approfondire e verificare le diverse tipologie di difesa per sviluppare strategie di controllo ecosostenibili ed ecocompatibili per la salvaguardia delle produzioni agricole piemontesi e delle filiere collegate.
Le nocciole prodotte in Piemonte della varietà Tonda Gentile, secondo il progetto devono rappresentare un’eccellenza da valorizzare al meglio, a tutela del territorio e il tavolo ha evidenziato qualche punto debole, come danni da cimice, avariato sui frutti, cascola preraccolta.
Le attività sono iniziate nel 2021e si svilupperanno nel triennio 2022 -2024.
"Il tema nocciola, un'eccellenza del Piemonte, merita un approccio scientifico chiaro e trasparente nel mondo agricolo, come abbiamo fatto nel mondo del vino", ha detto il presidente della Regione Alberto Cirio che ha fatto l'esempio del prezzo del cacao: "E' stato fermo per tre anni. Stabilizzare il mercato fa bene a tutti, garantendo un prodotto con uno standard qualitativo altissimo. Abbiamo una forza di consumo enorme, è una sfida che dobbiamo percorrere tutti insieme".
La nocciola Tonda Gentile prodotta in Piemonte è considerata tra le migliori varietà al mondo dal punto di vista organolettico e per le caratteristiche di resa e pelabilità..
Oltre al presidente Cirio erano presenti l’assessore regionale all’Agricoltura e Cibo Marco Protopapa,il presidente di Fondazione Agrion Giacomo Ballari, il presidente di Unioncamere Piemonte e della Camera di Commercio Alessandria Asti Gian Paolo Coscia, il presidente dell'università, Mario Sacco.
“Il Piemonte produce una varietà di nocciola, la Tonda Gentile, riconosciuta tra le migliori al mondo per qualità e per questo preservare questa eccellenza rappresenta una priorità assoluta nella politica agricola regionale. - dichiara l’assessore all’Agricoltura e Cibo della Regione Piemonte, Marco Protopapa - La Regione infatti è a fianco dei produttori che in questi ultimi anni stanno affrontando diverse problematiche dovute principalmente al cambiamento climatico che causa la diffusione della cimice asiatica e un peggioramento del livello qualitativo delle nocciole. Da qui è nata l’esigenza di un progetto a lungo termine che coinvolgesse insieme le istituzioni, il mondo della ricerca e il mondo imprenditoriale”.
“Con questo progetto stiamo compiendo un altro passo importante per la tutela di una delle eccellenze del Piemonte: la Nocciola Tonda Gentile. L’aumento significativo della corilicoltura a livello locale e la diffusione di nuove avversità, richiedono una gestione agronomica attenta, che garantisca la salvaguardia e la salubrità del prodotto - sottolinea il presidente di Fondazione Agrion Giacomo Ballari.
In allegato il progetto.