A Montechiaro nel week end, Fiera del Tartufo, per far conoscere un'eccellenza tipica de territorio, infatti il Comune ospita una tra le più estese "riserve tartufigene" d'Italia, "il grande bosco", dove incontrastato regna da sempre il Re della tavola sua maestà Tuber Magnatum Pico".
L'amministrazione Comunale da qualche anno ha dato vita anche ad una "tartufaia didattica", dove vengono effettuate "ricerche simulate" del tartufo per scolaresche e turisti.
Il nuovo format della fiera di quest'anno, dopo un'anno di pausa, sulla piazza del mercato, anche scenario del torneo del tambass del Monferrato.
Testimonial della fiera Massimo Boldi e Rosalinda Cannavò, in arte Adua del Vesco, che hanno polarizzato l'attenzione e gli sguardi dei presenti alla premiazione dei migliori esemplari esposti in fiera.
Presentatore della premiazione Piero Montanaro, con un fuori programma della presentazione del fantino del comitato Palio Jonatan Bartoletti detto "Scompiglio" per il Palio di Asti che verrà, per la gioia dei supporter paliofili di Montechiaro
Una qualificata giuria del Centro studi nazionale del Tartufo di Alba presieduto da Antonio Degiacomi , coadiuvato da Alessandra Marchioro e Rosanna e Cino Gaetano, hanno stilato la seguente graduatoria.
Migliori esemplari di tartufo bianco nostrano:
1° premia a Davide Curzietti di gr, 363
2° premio a Gisella Carlevaro gr. 255
3° premio a Alessandro Mozzato gr. 170
Migliori piatti di tartufo bianco nostrano
1° premio a Davide Curzietti gr. 1183
2° premio a Marco Ferrero gr. 1043
3° premio a Alessio Pasotti gr. 417
Miglior esemplare di tartufo bianco nostrano presentato da trifulau di Montechiaro
1° premio a Gisella Carlevaro gr.255
2° premio a Alessandro Mozzato gr. 170
premio al trifulau/commerciante che espone almeno un kg: di tartufi bianchi nostrani
Davide Curzietti gr. 1183
Marco Ferrero gr, 1043
Nel pomeriggio spettacolo comico di Carmine Faraco, con presentazione di Fabrizio Brignolo e concerto dei Cantavino di Piero Montanaro
La mattinata della fiera, è stata movimentata dal gruppo musici e sbandieratori del comitato Palio con alcune damigelle e per tutta la giornata dalla curva Street Band, un gruppo di musicisti, super affiatati che prediligono come palcoscenico la strada, dove riescono meglio ad esprimere il loro sound, ospiti fissi della fiera da oltre un decennio.