Il Covid torna, anche in Piemonte, ad 'impennarsi' (QUI i dati), ma rispetto ai numeri del 2020, raffrontati al giorno di oggi, permette di tirare un sospiro di sollievo.
I nuovi casi il 17 novembre di un anno fa erano 2.606, nella giornata di oggi sono stati 618. I tamponi effettuati sono passati da 16.131 a 48.888 e la percentuale di positività dal 16% di allora all’1% di oggi.
I posti letto occupati di terapia intensiva erano 384 mentre attualmente sono 24 (occupazione al 4%) e quelli di terapia ordinaria che erano 5.150 adesso sono 296 (occupazione al 5%). Ad oggi in Piemonte l’81,4% dell’intera platea over 12 potenzialmente vaccinabile ha il ciclo completo.
La situazione ad Asti, dopo i casi di positività segnalati nel reparto di Medicina A, sembra tranquilla. Non si registrano infatti altri casi, dopo i tamponi effettuati su personale e dipendenti e i 10 pazienti sono stati trasferiti in Malattie Infettive, facendo salire i ricoveri nel reparto a 17. Nessun ricoverato in Terapia intensiva
Oggi sono 16.745 le persone che hanno ricevuto il vaccino contro il Covid. A 3.423 è stata somministrata la seconda dose, a 11.939 la terza dose.
Tra i vaccinati di oggi, in particolare, sono 297 i 12-15enni, 771 i 16-29enni, 679 i trentenni, 634 i quarantenni, 476 i cinquantenni, 1.553 i sessantenni, 1.139 i settantenni, 3.638 gli estremamente vulnerabili e 4.046 gli over80.
Dall’inizio della campagna si è proceduto all’inoculazione di 6.774.338 dosi, di cui 3.021.122 come seconde e 399.801 come terze, corrispondenti al 94,4% di 7.172.750 finora disponibili in Piemonte.