Nell’ambito della seduta di ieri, il Consiglio comunale di Asti ha approvato la delibera che consentirà un insediamento logistico in grado di offrire posti di lavoro che, in insediamenti simili, sono numericamente importanti oltre a quelli dell'indotto che andrà a creare.
La delibera consentirà a Vailog, soggetto primario nel campo dell'immobiliare votato alla logistica, di costruire un immobile per il quale ha già un accordo con un attore internazionale di primo livello: ovvero Amazon.
La delibera consentirà di costruire capannoni con un’altezza massima di 20 metri, ovvero il doppio rispetto al limite attuale di 10. Tale limite di altezza rende infatti non appetibile la nostra zona industriale per l'attività logistica che, per sua attuale natura e per ridurre il consumo del suolo, si sviluppa in altezza con strumenti altamente automatizzati.
A breve sarà anche approvata in seconda lettura la variante alle norme di attuazione al piano regolatore che, una volta approvata definitivamente, porterà la possibilità di nuovi insediamenti logisitici, poiché l'altezza dei capannoni, nelle zone industriali in essa indicate, sarà alzata a 20 metri, anche nell’ottica di sul nostro territorio una delle sedi del retroporto di Genova.
Per non rischiare di perdere occasioni importanti, la pratica approvata è stata portata avanti in parallelo alla variante NTA, in quanto il fattore tempo era una delle variabili in campo per la buona riuscita dell'operazione.
Il sindaco Maurizio Rasero dichiara “La posizione geografica di Asti è strategica nel campo della logistica – ha commentato il sindaco Rasero – e continueremo a perseguire l'obiettivo di portare sul territorio una delle aree da adibire a retroporto di Genova. Il nostro obiettivo è quello di portare un aumento occupazionale con insediamenti stabili con solidi progetti industriali”.
“Abbiamo dimostrato che, con questa Amministrazione, la città di Asti è ben disposta ad accogliere insediamenti produttivi e logistici – ha aggiunto il vicesindaco Marcello Coppo – che possono garantire occupazione a lungo periodo. Abbiamo dimostrato che, con buona volontà e rimanendo nella legalità, si possono trovare soluzioni che rendano appetibili il nostro territorio. Il Lavoro è una nostra priorità"