Sulla scia dell'impegno preso dall' amministrazione nel 2020 con il Comitato San Fedele, nei giorni scorsi è stata effettuata la seconda campagna di monitoraggio delle acque di falda, campionando 85 pozzi privati del Quartiere San Fedele.
Nel mese di ottobre sono stati contattati i 144 proprietari risultanti dal censimento pozzi del quartiere effettuato nell’anno 2020.
A seguito dei contatti portati a termine lo scorso ottobre, si sono potuti prenotare, per l’effettuazione dei campionamenti, 92 proprietari dei 144 censiti; i restanti proprietari sono risultati privi di pompa funzionante, assenti, non interessati o impossibilitati ad accogliere il laboratorio per altri motivi tecnici/personali.
Nel corso della campagna non sono andati a buon fine 7 campionamenti e, pertanto, allo stato attuale si potrà disporre di 85 determinazioni analitiche delle acque di falda del quartiere San Fedele, oltre ad ulteriori dati provenienti da una decina di campionamenti effettuati presso pozzi presenti nell’area da parte dell’ARPA e del proprietario dell’ex Stabilimento Way Assauto.
“Era un impegno preciso assunto da questa Giunta – ha dichiarato il sindaco Maurizio Rasero – che abbiamo rispettato, consci dell’importanza delle richieste pervenute dal quel territorio. Le periferie devono ricevere le stesse attenzioni delle altre zone della città e che non ci sono cittadini di serie A e B.”
Ha aggiunto l’assessore Renato Berzano: “Questo maggior monitoraggio consentirà di dare maggiore serenità agli abitanti, che già per troppo tempo hanno dovuto subire gli effetti dell’inquinamento per causa a loro non imputabile. E’ stato un impegno di risorse economiche ed umane importanti".