Anche nel corso di un incontro con i sindacati in programma domani in Regione Piemonte, il Nursing Up, uno dei sindacati degli infermieri e delle professioni sanitarie, ribadirà i due passaggi che la sigla sindacale ritiene chiave per fronteggiare le necessità urgentissime che si stanno presentando sia per la riapertura dei reparti Covid negli ospedali sia per fare fronte all’aumento dell’attività vaccinale.
Ovvero la concessione della proroga immediata almeno fino al 31 dicembre 2022 dei contratti in scadenza di tutto il personale sanitario e di supporto e assunzioni della durata di almeno un anno prelevando i nominativi dalle graduatorie DIRMEI che sono state formate recentemente.
“Abbiamo lanciato appelli e più volte denunciato una situazione al limite del collasso per la carenza di personale sanitario, infermieri, professionisti della sanità e operatori di supporto, nelle strutture della nostra regione – sottolinea Claudio Delli Carri, segretario regionale Nursing Up Piemonte –. La lentezza con cui si muove la macchina regionale e quella delle aziende sanitarie sul territorio, per quel che riguarda il reperimento di nuovo personale, invece, si è scontrata con le reali necessità, concrete e urgenti, dei vari presidi sanitari piemontesi”.
“Domani ribadiremo proprio questo in Regione – ha aggiunto Delli Carri – ovvero che è necessario un cambio di passo anche nella velocità di esecuzione delle decisioni, soprattutto per quel che riguarda le assunzioni”.