"Urge andare oltre. Non si amministra con gli insulti".
Dopo che, in questi giorni si stanno delineando alcune mosse in vista delle prossime elezioni e i relativi botta e risposta, scende nuovamente in campo il comitato spontaneo 'AstiOltre', nato dall'aggregazione di diversi astigiani (anche della provincia).
Non si sa (ancora) se il comitato farà qualche lista per le prossime elezioni, né se esprimerà qualche candidato, per il momento 'si limita' ad una attenta osservazione del dibattito.
"È lecito pretendere almeno educazione, in assenza di senso civico - scrivono -. Da mesi stiamo sostenendo l'urgenza di un ritorno al confronto su idee e progetti per ritrovare una strada condivisa di sviluppo e crescita per una città e un territorio in ginocchio. L'ampiezza del dibattito suscitato, nei mesi scorsi, dalle prese di posizione di esponenti della società civile ha portato alla decisione di creare il Comitato spontaneo AstiOltre. L'infimo livello di alcune recenti prese di posizione di esponenti della classe dirigente cui sono tuttora affidate le sorti della città conferma l'urgenza di un cambio di registro. L'insulto e la delegittimazione dell'avversario non sono più tollerabili nel dibattito pubblico. Asti e la sua Provincia non solo meritano, ma hanno diritto ad una classe dirigente di ben altra levatura. Andare Oltre è urgente. È possibile. E si deve".