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Attualità | 27 gennaio 2022, 07:00

Oggi Giornata della Memoria, tante iniziative ad Asti e provincia e la medaglia ad astigiani deportati

Alle 10.30 cerimonia in Provincia con letture, musica e immagini. I familiari di tre astigiani riceveranno la medaglia d'onore concessa dal Capo dello Stato

Oggi Giornata della Memoria, tante iniziative ad Asti e provincia e la medaglia ad astigiani deportati

Oggi è la Giornata della Memoria, istituita dalla Legge 20 luglio 2000, n. 211, in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti.

Il 27 gennaio del 1945 le truppe dell'Armata Rossa, impegnate nella offensiva Vistola-Oder in direzione della Germania, liberarono il campo di concentramento di Auschwitz. L'apertura dei cancelli di Auschwitz mostrò al mondo intero non solo molti testimoni della tragedia, ma anche gli strumenti di tortura e di annientamento utilizzati in quel lager nazista.

Sono tantissime le iniziative anche nell'Astigiano che proseguiranno anche nei prossimi giorni. Questa mattina alle 10.30, nella sala consiliare del palazzo della Provincia, si terrà una cerimonia alla quale prenderanno parte le massime autorità provinciali e una rappresentanza di studenti astigiani.

Il programma dell’evento prevede, dopo un approfondimento storico curato da Nicoletta Fasano ed Edoardo Angelino, letture, musiche ed immagini, che offriranno momenti di riflessione sulle vicende dei deportati italiani nei campi nazisti, con l’obiettivo di conservare la memoria di un tragico periodo della storia del nostro Paese e dell’Europa.

Nel corso della cerimonia, il prefetto di Asti, Alfonso Terribile consegnerà ai familiari di tre astigiani, non più in vita, la medaglia d'onore concessa dal Capo dello Stato a cittadini italiani deportati e costretti al lavoro coatto nei campi nazisti dopo l’8 settembre 1943.

A mezzogiorno l’associazione Italia Israele celebrerà la Giornata della Memoria rendendo omaggio alla tomba di Achille Jona, nel cimitero ebraico di Asti.

La cerimonia si svolgerà alla presenza del sindaco di Asti, Maurizio Rasero, e di una delegazione dell’associazione di amicizia con lo Stato ebraico composta, tra gli altri, da Tullia Jona, discendente della nota famiglia ebraica astigiana.

Il presidente dell’Associazione Italia Israele, Luigi Florio, rievocherà brevemente la figura dello scomparso. Achille Jona, classe 1918, era il quarto figlio di Olga e Leopoldo Jona, nonché fratello di Enrica, Donato, Elda e Laura Jona.

Questa sera al Balbo di Canelli "Guido suonava il violino”, liberamente tratto dal racconto “Un violino” di Nicoletta Fasano.

Un monologo teatrale tutto al femminile, scritto e diretto da Patrizia Camatel e con protagonista l’attrice Elena Formantici, che si dipana come un racconto giallo e assume le misteriose atmosfere di un thriller a carattere storico.

 

Redazione

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