Maggio si chiude con un anticipo caldo di estate

Con l’arrivo dell’ultimo weekend di maggio, l’Astigiano si prepara a voltare pagina. Dopo settimane segnate da instabilità diffusa, con rovesci e temporali quasi quotidiani, il cielo sembra finalmente voler regalare una tregua e un primo assaggio d’estate. Le temperature, già miti da giorni, sono pronte a fare un balzo in avanti: in pianura si potrebbero superare i 25 gradi già nel fine settimana, mentre la prossima settimana si intravede all’orizzonte una fase più stabile e decisamente calda.

Secondo le previsioni del portale Dati Meteo Asti, da domenica l’aria più mite in arrivo da ovest accompagnerà una progressiva risalita dello zero termico fino a 3500 metri, segno evidente di una massa d’aria decisamente più calda. Questo comporterà, a livello locale, massime in netto aumento e una prima vera sensazione d’estate.

Spunta l’anticiclone: primo test estivo in vista

Ma il vero salto di qualità è atteso a partire da metà della prossima settimana. I modelli cominciano infatti a intravedere i primi anticicloni robusti da sud-ovest, quelle cupole d’aria calda e stabile che, nel gergo degli esperti, sono noti come “palloni rossi”. Il loro arrivo coinciderebbe con giornate soleggiate, cielo limpido e, soprattutto, temperature ben sopra la media del periodo.

Non è escluso che si possa toccare la soglia dei 30 gradi entro la fine del mese, un valore che ormai molti si aspettano già a maggio, ma che secondo le medie storiche andrebbe raggiunto solo a giugno inoltrato. “I 30 gradi a fine maggio non sono più un evento straordinario, ma non per questo sono un buon segnale”, avvertono i previsori, preoccupati soprattutto per le ripercussioni sull’ambiente alpino e in particolare sui ghiacciai, che ogni anno vedono assottigliarsi la loro vita a causa di ondate di calore sempre più precoci e prolungate.

Un’estate che arriva in anticipo

Insomma, l’estate 2025 sembra voler rompere gli indugi prima del previsto. E se da un lato l’arrivo del bel tempo sarà accolto con piacere da chi ha vissuto un maggio grigio e umido, dall’altro non mancano i campanelli d’allarme. Il caldo in anticipo è un segnale del cambiamento climatico in atto, e osservare i termometri salire così rapidamente non può che far riflettere.

La stagione entra nel vivo, e il cielo dell’Astigiano è pronto a tingersi d’estate. Con qualche giorno d’anticipo, forse. Ma con tutta l’intensità che ormai ci aspettiamo — e temiamo — da un mese di giugno che si preannuncia rovente.