Questa mattina, nel corso di un’inedita conferenza stampa ‘di piazza’’ (un sit-in, secondo la definizione del consigliere Mauro Bosia), è stata ufficialmente presentata la lista “Uniti si può” che fa parte dell’ampia coalizione che sostiene la candidatura a sindaco del dottor Paolo Crivelli, assente oggi, per sostituire una collega in ospedale.
“Veniamo da tre mandati in cui non siamo stati in coalizione - ha sottolineato Bosia - mentre questa volta siamo tra coloro che ci hanno creduto maggiormente e pertanto pensiamo di poter fornire un apporto importante per il futuro della città”.
“Molti nostri candidati sono ‘politici’ per quel che fanno - ha aggiunto - ma di fatto non avevano mai svolto vera e propria attività politica, decidendo di farlo ora e siamo molto fieri di avere tra i nostri candidati sia tanti giovani che una cospicua presenza femminile. Il nostro obiettivo primario, infatti è contribuire a ricreare una classe dirigente per la città, alternativa a quella attuale che si spartisce sistematicamente il potere da troppi anni”.
IN LISTA UN MIX DI ESPERIENZA E IDEE NUOVE
Giovani in grado di portare idee e punti di vista nuovi come Camilla Camusso, più giovane candidata in assoluto che ancora frequenta il Classico; altri che hanno maturato esperienza ambientale nell’ambito del movimento Friday for future; nei diritti civili e parità di genere come Vittoria Briccarello, tra le leader del movimento LGBTQ astigiano; l’operaio e pugile Hassan Nourdine, campione italiano dei pesi super piuma che nell’autunno scorso ha conquistato il titolo sconfiggendo un avversario ricoperto di tatuaggi nazisti.
Accanto a loro, figurano nella lista nomi di persone che hanno maturato in passato importanti esperienze in consiglio comunale quali lo stesso Bosia e Michele Anselmo (attuali consiglieri), Scognamiglio, Aceto, Passarino, Angelino Bego, Casamento, Borsato e Marco Castaldo (“Altra candidatura di cui siamo molto fieri - ha sottolineato Bosia - perché rappresenta una serie di battaglie per la dignità della vita e ha in serbo molti progetti specifici”)
VOGLIAMO DARE UNA PROSPETTIVA A LUNGO TERMINE ALLA CITTA’
“Rispetto ad altre forze politiche che fanno campagna elettorale su cose, pur importanti, ma più spicce - ha aggiunto Bosia - quello che noi recriminiamo all’Amministrazione è di non aver saputo fare un ragionamento a lungo termine per la città. Mancano un indotto economico, non si possono fare ragionamenti rispetto ai Comuni circostanti, si intende ancora lo sviluppo come realizzazione di nuovi involucri quando ce ne sono già fin troppi di vuoti, abbandonati a se stessi”.
Pertanto, per contrastare questo stato delle cose, ‘Uniti si può’ intende presentare una serie di proposte su tematiche quali cultura, mobilità sostenibile e trasporti, partecipate, sport, diritti civili e parità di genere, sanità e urbanistica. “Per cercare di rompere - hanno affermato Bosia e Anselmo - il processo di accentramento per cui la città è solo centro storico e tutto il resto è un’enorme periferia”.
SULLE PARTECIPATE, BERZANO ESPRIME UN PUNTO DI VISTA ARRENDEVOLE
Riguardo il tema delle partecipate, Bosia è anche tornato sul confronto in merito ad Asp che da giorni li vede contrapposti all’assessore Renato Berzano: “Esprime una visione arrendevole - ha affermato Bosia -, che ci dice che sostanzialmente il Comune alza bandiera bianca rispetto ai servizi e che nella peggiore delle ipotesi Asp potrebbe venire acquisita da qualche altra società molto più grande. Noi invece riteniamo fondamentale che Asp, Gaia e Fondazione Cassa di Risparmio restino pubbliche, per far ripartire un’economia in una terra che ormai non ha più nulla”.
LA PACE E’ SEMPRE UNA PRIORITA’
Infine, rispondendo a una domanda dei giornalisti in merito all’esposizione della bandiera della pace ad uno dei balconi del Comune, non è mancata una stoccata al sindaco Rasero da parte di Michele Anselmo: “Rimuovere la bandiera della pace è stata una delle prime cose che Rasero ha fatto dopo l’insediamento, evidentemente non gli piaceva, salvo rimetterla ora dopo che Crivelli ha affermato che riposizionarla sarebbe uno dei suoi primi atti da sindaco… Io credo che Rasero dovrebbe comprendere che il simbolo della pace è necessario sempre, non solo secondo convenienza politica del momento”.
TUTTI I CANDIDATI
Mauro Bosia, 30 anni, insegnante
Michele Anselmo, 44, architetto
Vittoria Briccarello, 26 anni, assicuratrice
Hassan Nourdine, 34 anni, operaio e pugile
Adele Occhionero, 26 anni, fisioterapista
Emilio Omedè, 27 anni, enologo
Giacomo Burbello, 24 anni, studente ed insegnante
Federica Conte, 26 anni, fisioterapista
Valentina Moro, 22, studentessa
Claudia Rozzo, 27 anni, studentessa e animatrice socio-culturale
Gino Caron, 33 anni, rappresentante
Giulia Masoero, 31 anni, impiegata
Michela Galli, 40 anni, insegnante
Camilla Camusso, 18 anni, studentessa
Barbara Fantino, 52 anni, insegnante
Massimo Scognamiglio, 59 anni, radiologo
Beppe Passarino, 65 anni, ex candidato sindaco
Clemente Elis Aceto, 44 anni, informatico
Edoardo Angelino, 72 anni, insegnate in pensione
Pier Paolo Borsato, 65 anni, insegnante in pensione
Emilio Varni, 75 anni, medico in pensione
Tina Casamento, preside in pensione
Bruno Bego, 65 anni, funzionario Asp in pensione
Maria Chiara Greco, infermiera
Giuseppe Vitellaro, 50 anni, operaio
Calogero Cannella, 50 anni, operaio
Daniela Borsa, 69 chimica in pensione
Marco Castaldo, 54 anni
Piero Freilino, 62 anni, autista Asp in pensione
Daniele Dal Col, 60 anni, impiegato
Gate Mariano Virga, 57 anni, operaio